RAVIZZA, Giovita
Enrico Valseriati
RAVIZZA (Rapicius), Giovita. – Nacque a Chiari (Brescia) il 15 febbraio 1476. La famiglia del padre, di cui si ignora il nome, era di umili origini e risiedeva a Chiari [...] di terra, ebbe sicuramente tre figli (Eleuterio, Paolo e Marta); incerta invece è l’esistenza di un ulteriore figlio di primo letto di nome Giulio o Giuliano.
Dopo aver completato gli studi, venne assunto da Olivieri in veste di ripetitore, con un ...
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ENRICO (Rigo, Rico) d'Arezzo
Giovanna Damiani
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita, né sulla sua formazione e sull'attività pittorica fino agli anni 1343-1344, quando E. ricopri un ruolo [...] servire ad ingrandire gli appartamenti personali del nuovo pontefice, che volle anche stabilirvi la propria camera da letto abbandonando almeno parzialmente quella benedettina. Terminata la costruzione se ne iniziò subito la decorazione. Vi lavorò un ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] sogno nel quale l'amata cinge di una catena d'oro il collo dell'innamorato trasformato in leopardo, i primi scambi di lettere, le prime gelosie, i buoni uffici del confidente Ginnasio (sotto le cui spoglie si cela l'autore) presso la donna che, come ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] giugno, lo aggravò irreparabilmente: divenne sordo, con le gambe paralizzate. Passerà da allora la vita tra letto e poltrona, tormentato da ricorrenti acute algie e indebolimenti della vista, rifugiandosi completamente, quasi una giustificazione e ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] . In realtà il 15 sett. 1517 il Senato deliberò di chiamare a insegnare Istituzioni "Domino Marco da Mantoa, qual ha letto in questi prossimi anni a Padoa la Instituta, già conducto al secondo luogo della Instituta con fiorini trentacinque all'anno ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] scritti e le edizioni citate, si ricordano: Amedeo e altri racconti, a cura di E. Ghidetti, con l'inedito Amedeo II e due lettere di U. Saba, Roma 1984; Opere di G. De Benedetti, I,a cura di C. Garboli con la collaborazione di R. Debenedetti: Saggi ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] fu stipulato tra l'E. e Alfonso Il d'Este l'8 giugno 1589. Nel frattempo i figli di primo e di secondo letto dell'E. si affrontavano violentemente per godere parte dell'eredità toccata alla madre.
Nel 1595 morì il figlio primogenito dell'E. e di ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] II, il 3 settembre, gli parve, quindi, propizia. Il 15 settembre Giuseppe Osorio, nuovo ambasciatore sabaudo a Londra, inviò a Torino due lettere di Radicati: una per il re e una per la contessa di San Sebastiano (moglie di questi e sua parente), ma ...
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SALVINI, Tommaso
Mirella Schino
SALVINI, Tommaso. – Nacque a Milano, il 1° gennaio 1829, terzogenito di Giuseppe e di Guglielmina Zocchi, entrambi attori, che ebbero anche i figli Achille (morto da [...] di un incidente comico che sarebbe potuto essere letale per il risultato della serata: le cortine troppo corte del letto di Desdemona avevano permesso agli spettatori di vederne muoversi i piedi dopo lo strangolamento, causando un involontario riso ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] . Nel maggio 1760 l'Ufficio delle costruzioni ordinò a Giuseppe Valeriani e al G. di dipingere i soffitti nella stanza da letto dell'imperatrice e nelle quattro camere adiacenti.
In giugno il G. presentò i disegni e bozzetti per i due soffitti, che ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...