BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] della rivista. Sul numero di novembre del 1909 pubblicava i progetti per la sistemazione di una camera per ragazzi: letto, tavolino, cassettone e armadio, da eseguire - come l'artista stesso indicava nella nota a commento - con semplicità ed economia ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Pansa, Il poeta F. B. in Abruzzo. Nota storica, Lanciano 1892; L. Suttina, Nuovi doc. su F. B., in Giorn. stor.della lett. ital., XC(1927), pp. 87 ss.; E. Chioboli, F. B. a Bologna, Bologna 1935. Profili del B. in rapporto alla cultura contemporanea ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] si fà una grande abiurazione di circa 30 heretici... et dicesi vi sia anche il Borro d'Arezzo Dottor famoso che ha letto in molti studi, il quale dicono che haveva una opinione pazza cioè tenendo che l'anima sia mortale". Agli inquisitori non era ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] tesi su "Il pensiero crociano e la genesi del liberalismo", della quale fu relatore Enrico Berti. Della tesi, M., che aveva letto le opere principali di Croce già alle superiori, non fu particolarmente soddisfatto, né i docenti che l'avevano seguito ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] Pistoia (costruzione della chiesa di S. Andrea e scultura dell'architrave della porta maggiore, su cui lo storiografo avrebbe però letto la data 1166), a Firenze (disegno per l'ingrandimento di S. Maria Maggiore), ad Arezzo (palazzo dei Signori).
Un ...
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DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] e dai critici contemporanei. Fu presente quindi all'Esposizione nazionale di Napoli del 1877 con Non l'avessi mai letto! e con un pastello raffigurante Giovedì santo, acquistato dalla contessa Mazarino. A Torino, all'Esposizione nazionale del 1880 ...
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BARESE, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVII I. Il suo nome appare per la prima volta nel 1739 nel cartellone della compagnia di guitti che agiva, a Napoli in una specie [...] del 1746, il B. ottenne da Agostino Valle condizioni particolarmente favorevoli per cui doveva "fornirgli la casa e il letto per ogni anno, come parimente scarpe e calzette e abito, alla riserva della Mascara e Coppola". Per sopravvenuti impegni ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] le passioni andavano dirette dalla ragione. La distinzione di anima e corpo fu la base volutamente anti-lockiana. Muratori aveva letto Locke nel 1726, ricavandone un duraturo timore. A Girolamo Tartarotti (ibid., p. 1916) ribadì nel 1733 il suo fermo ...
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QUERINI, Giacomo
Gino Benzoni
QUERINI, Giacomo. – Terzogenito – lo precedettero nella nascita Michiel (1615-1673) e Vincenzo (1618-1668) e lo seguì Giovanni (1625-1678) – di Francesco Querini (1585-1660) [...] partì a fine mese arrivando – dopo quattro mesi di «faticoso» e difficoltoso viaggio – a metà giugno a Madrid. Costretto a letto dalla gotta che lo tormentò per l’intera sua esistenza, solo il 12 agosto poté salire a cavallo per portarsi, scortato da ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] Battista e il S. Gerolamo, tre dipinti su tela, nell'abside di S. Maria Paganica a L'Aquila.
Il Leosini aveva letto nell'Assunta l'iscrizione "Io Paulus Donti f. MDLXXVI" (Leosini, 1848, pp. 95 s.) Successivamente altri autori, prendendo spunto da ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...