Remigio GirottiLa legge Ho letto sul giornale che i barbieri e i parrucchieri non si chiamano più così ma per legge d'ora in avanti si chiameranno ac 174 del 17 agosto 2005, pubblicata sulla «Gazzetta [...] Ufficiale» Ho letto sul giornale che i barbieri e i parrucchieri non si chiamano più così ma per legge d'ora in avanti si chiameranno ac 204 del 2 settembre 2005, recando «i principi fondamentali di disciplina dell'attività professionistica di ...
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Marianna AlleanzaQuella riportata dalla signora Alleanza è una delle molte spiegazioni proposte, tutte di natura aneddotica, per dare conto dell'origine di questa interiezione (ed abbreviazione) dell'inglese d'America, diffusasi dapprima negli Stati ...
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Marco RicciardiIl terreno della univerbazione (cioè della scrizione unita di uno o più elementi) è tra i più difficili da ricondurre a una norma univoca, nell'italiano scritto. Ci sono oscillazioni che attraversano tutta la storia della lingua itali ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...