Cecilia SantilliCi sono casi in cui, come è capitato alla signora Santilli, ci si imbatte in situazioni che instillano dubbi sul corretto accordo del participio. Prima di proporre uno schema riassuntivo, si risponderà che nel caso in questione la li ...
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Lo scrittore Piero Chiara (Luino, Varese, 1913 – Varese 1986), il cui romanzo La stanza del vescovo (1976) resta probabilmente l’opera di maggior pregio e popolarità, è scrittore di terre lacustri – Luino s’affaccia sulla riva lombarda del Lago Magg ...
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Non c’è una versione preferibile in sé e per sé. Si tratta di decidere quale componente della frase si intende sottolineare. Nella frase «si continua a scaricare rifiuti» è sull’imprecisata entità o quantità di soggetti indefinita, responsabile dell ...
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Giuseppe BarraBugia pietosa appartiene a un lotto di espressioni che si sono imposte nell'italiano dell'uso a partire dalla lingua dei libretti d'opera. La cosa non deve sembrare strana, considerando quanto ampia fu la diffusione interclassista, dir ...
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Pietro MeriggiL'espressione di tono scherzoso per Giove!, adoperata per esprimere meraviglia o impazienza, appare ormai piuttosto datata in italiano: comune nelle traduzioni da opere di lingua inglese fino alla prima metà del Novecento, è rara nella ...
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Simona De LucaNon siamo in presenza di utilizzazioni diverse, sotto il profilo grammaticale, del vocabolo partner, che, nell’unità polirematica (sorta di blocco lessicale fisso in cui non è possibile incuneare altri elementi) governi partner, è pres ...
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Remigio GirottiLa legge Ho letto sul giornale che i barbieri e i parrucchieri non si chiamano più così ma per legge d'ora in avanti si chiameranno ac 174 del 17 agosto 2005, pubblicata sulla «Gazzetta [...] Ufficiale» Ho letto sul giornale che i barbieri e i parrucchieri non si chiamano più così ma per legge d'ora in avanti si chiameranno ac 204 del 2 settembre 2005, recando «i principi fondamentali di disciplina dell'attività professionistica di ...
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Marianna AlleanzaQuella riportata dalla signora Alleanza è una delle molte spiegazioni proposte, tutte di natura aneddotica, per dare conto dell'origine di questa interiezione (ed abbreviazione) dell'inglese d'America, diffusasi dapprima negli Stati ...
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Marco RicciardiIl terreno della univerbazione (cioè della scrizione unita di uno o più elementi) è tra i più difficili da ricondurre a una norma univoca, nell'italiano scritto. Ci sono oscillazioni che attraversano tutta la storia della lingua itali ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un giusto grado di umidità. Per la semina...
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso in esame.
Egitto. - Per i l. egiziani...