Romanziere francese, che, fra il 1850 e il 1870, fu molto letto anche in Italia, nelle classi popolari, per un certo romanticismo convenzionale e truculento che rispondeva al gusto dei tempi. Nacque nel [...] castello di Mésantris, presso Versailles, il 28 settembre 1789, e, dopo la morte del padre caduto sotto la ghigliottina, passò la giovinezza in un castello della Piccardia, finché entrò, diciottenne, alla ...
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DALION (Δαλίων)
A. Stazio
Incisore di gemme, vissuto all'inizio dell'Impero romano. Il suo nome, un tempo erroneamente letto Allion e ritenuto denominazione di un atleta pitico, è su una corniola di [...] Firenze, accanto ad una testa giovanile coronata e dai corti riccioli. La stessa firma ricorre su un'ametista dell'Aia con nereide, delfini e ippocampo, sulla cui autenticità si è assai discusso. Sulla ...
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disania Termine (anche dysania, dal greco dys, "difficoltà", e ἀνία, "dolore", "angoscia") con cui viene indicata la difficoltà cronica ad abbandonare il letto al mattino e a intraprendere le usuali attività [...] . Il termine appartiene al medesimo campo semantico di clinomania o clinofilia, denominazione – spesso impiegata come sinonimo – di un disturbo del comportamento consistente nel desiderio eccessivo e persistente di trascorrere le ore diurne a letto. ...
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. L'escavazione entro cui scorre l'acqua dei fiumi, ruscelli, torrenti, canali, si dice alveo o letto: le sue parti laterali e inferiore prendono rispettivamente il nome di sponde e fondo. Le sponde possono [...] essere naturali (fiumi, ruscelli, torrenti) o artificiali (canali). L'alveo è fisso quando non si verificano né erosioni né interramenti, come nel caso di canali regolati e di fiumi stabiliti, in cui l'acqua ...
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MARMITTE DEI GIGANTI
AIdo Sestini
. Incavature subcilindriche (dette anche caldaie) scavate nelle rocce dall'acqua in movimento vorticoso; si trovano nel letto di fiumi e torrenti, sul suolo già occupato [...] m. e profonde 1 m., in soli 18 anni.
Si trovano marmitte, in tutto simili alle precedenti, anche al di fuori di letti torrentizî, anzi in posizione tale da escludere che la loro formazione sia avvenuta per opera di un normale corso d'acqua. Esse sono ...
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Corso d’acqua delle Prealpi Carniche (50 km). Il corso superiore è stretto e incassato in una forra, poi, con ampio letto, giunge nell’alta pianura friulana. La centrale idroelettrica di Malnisio, che [...] utilizzava le sue acque, attiva dal 1905 fino agli anni 1980, oggi è sede di un Museo dell’Energia Elettrica ...
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In geografia, larga conca presente nella regione di Belluno, dovuta a erosione torrentizia, che interrompe di tratto in tratto lo stretto letto di un torrente, e nella quale si stabilisce un piccolo bacino [...] lacustre. Il termine è passato nel linguaggio scientifico, a indicare le conche scavate dall’acqua cadente per azione erosiva dall’alto al basso e poi vorticosa ...
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LENZUOLI O LENZUOLA?
La parola lenzuolo ha due plurali.
• Il plurale maschile lenzuoli indica più lenzuoli considerati singolarmente
due lenzuoli con angoli per letto matrimoniale
un mucchio di lenzuoli [...] stendere
• Il plurale femminile lenzuola (dal plurale latino lintèola) indica la coppia di lenzuola che si stende per preparare il letto
stare tra le lenzuola
Per la culla di Giulia ho preso un paio di lenzuola rosa.
VEDI ANCHE plurali doppi ...
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Comune della prov. di Oristano (39,4 km2 con 1005 ab. nel 2008), sulla sponda sinistra del corso inferiore del Tirso; dal letto del fiume sgorgano acque termali (54 °C), conosciute e utilizzate fin dall’età [...] classica (Aquae Ypsitanae) ...
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Lamartine, Alphonse de
Remo Ceserani
Poeta francese (Mâcon 1790-1869). Benché abbia spesso parlato e scritto di D., e ne abbia letto l'opera con più impegno e attenzione di tanti altri scrittori del [...] tempo, il L. non può essere definito un ammiratore di D.: il suo gusto, tendente a un classicismo patetico e dolce, lo spingeva semmai a preferire, fra i poeti italiani, Petrarca e Tasso.
Il nome di D. ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...