VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] e che fu riguardata fin d'ora come progenitrice della gente Giulia, del pari che Marte - già suo compagno nel lettisternio del 217 - come padre di Romolo, fu considerato il progenitore del popolo romano. Venere e Marte costituirono così una nuova ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] . a.C., come dimostra l’essere stato il dio accoppiato con Venere (come nella mitologia greca: Ares e Afrodite) nel lettisternio del 217 a.C. Fra le leggende puramente romane possono ricordarsi quelle relative all’origine della città (Romolo e Remo ...
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lettisternio
lettistèrnio s. m. [dal lat. lectisternium, comp. di lectus «letto2» e tema di sternĕre «stendere a terra»]. – Nell’antica Roma, convito sacro in cui si offrivano vivande alle immagini delle divinità adagiate su un letto col braccio...
sellisternio
sellistèrnio s. m. [dal lat. sellisternium, comp. di sella «sedile» e tema di sternĕre «stendere a terra», sul modello di lectisternium «lettisternio»]. – Nell’antica Roma, banchetto sacro in cui si offrivano vivande, per scopi...