«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] mi diverte. // Tesoro, fra qualche giorno comincerai a rimpiangere le comodità»); anche il tratto marcato delle vignette e del lettering conferma l’intento delle due autrici di creare «un fumetto che fosse di facile lettura, in un’edizione tascabile ...
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lettering
‹lètëriṅ› s. ingl. [der. di (to) letter «segnare con lettere; imprimere il titolo su ...»], usato in ital. al masch. – Nel linguaggio della pubblicità e della grafica, operazione consistente nello scegliere, secondo opportuni criterî,...