PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] c. 529; 570, c. 55; 572, c. 73; 573, c. 234; 584, c. 113; 587, c. 90; 592, c. 265; 595, c. 94; 596, c. 264 (lettere a Cosimo I e Francesco I dal 1546 al 1574); 1871, c. 115; 1873, c. 195; Ceramelli Papiani, 6155; F. Ughelli, Italia Sacra…, III, Roma ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] , cc. 108v-109v; A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova, a cura di G. B. Spotorno, I, Genova 1854, p. 692; P. Peragallo, Lettere di A. de Brito e di P. Centurione, Roma 1892; P. Pierling, La Russie et le Saint Siège, Paris 1896, I, pp. 276 ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] la corte di Parigi dal 1633 al 1636, acquistasse la "coadiutoria e la sopravvivenza" dell'ufficio paterno.
Sicché nelle stesse lettere patenti del 20 ott. 1637 Guglielmo Francesco viene nominato anch'egli primo segretario di Stato "in una sola piazza ...
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GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] nel consiglio redazionale della Rivista italiana di numismatica). Nel 1874, a Milano, fondò la Rivista italiana di scienze, lettere ed arti, alla quale assegnava un ruolo di diffusione e mediazione culturale analogo a quello che "nel vivere sociale ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] d’Azione di Roma dal 1862 al 1867. Memorie, a cura di A.M. Isastia, I-II, Pisa 1982-1984, ad ind.; Gli inconciliabili eroi. Lettere di Mazzini e Garibaldi a P., a cura di A.M. Isastia - G. Petroni, Roma 1987; F. Della Peruta, P. e Mazzini, in Il ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] forti reazioni da parte di Adriano IV.
I Gesta Friderici di Rahewino, fonte principale per l'episodio (riporta anche le lettere scritte in quell'occasione dal papa e dall'imperatore), oltre a fornire notizie sul B. prima dell'elezione ad arcivescovo ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] , uomo di notevole cultura e splendido mecenate, e con la sua corte raffinata, sviluppò in lui un vivo interesse per le lettere, che durò per tutta la sua vita.
Nel 1630 fu nominato luogotenente e l'anno dopo alfiere nella compagnia di corazze delle ...
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CANAL, Marc'antonio
OOlivieri
Nacque a Venezia nel 1484, da Francesco. I primi anni dell'attività politica e militare non costituirono per il C. un bilancio positivo: nel 1501, infatti, per essersi [...] C., pratici e spregiudicati, erano quanto mai preziosi alla Repubblica. E l'ammirazione verso di lui è il motivo dominante delle lettere di Agostino da Mula, capitano di Zara, del settembre 1517: andato a Veglia non aveva potuto non ammirare il "bon ...
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DAL POZZO (de Putheo, del Pozo), Simone
Raffaella Comaschi
Nacque a Vigevano (Pavia) il 3 febbr. 1492 da Vincenzo di Giovanni Giacomo di Stefano e da una Dalla Chiesa, di Acqui. Intraprese gli studi [...] , allorché, a quanto afferma il Nubilonio (p. 295), venne incaricato dai consoli e dal Consiglio della consegna di alcune lettere a Milano, presso il generale spagnolo don Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto. Tale ambasciata si risolse nell'invio di ...
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CONIGER, Antonello
Nicola Longo
Nacque a Lecce, da nobile famiglia, nella seconda metà dei sec. XV da Colella e da Margherita de Iennecchino.
Probabilmente il C. fu il secondo maschio dei sette figli [...] della famiglia, la cui nobiltà era legata al possesso di alcune terre, consentirono al C. di essere educato alle lettere latine e volgari e di partecipare ad una attività culturale sia pure a livello provinciale. Probabilmente assai presto il C ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...