CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] Salviati de' Medici nel suo carteggio col pittore Pier Francesco Riccio da Prato, come assai influente presso la sua famiglia (cfr. Lettere inedite..., a cura di C. Milanesi, in Arch. stor. ital., s. 2, VII [1858], p. 26).
Il cardinal Ippolito lo ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] X del 1° marzo 1518), a patto di conservare lo stato vedovile.
I due maschi contesero a lungo con Napoleone - figlio di primo letto di Giovanni Giordano che, per favorire la D. e i suoi figli, era stato investito in minore età del titolo di abate di ...
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EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] Ce fastu?Rivista della Società filologica friulana, XXVI (1950), 1-6, pp. 89-100 (l'Appendice comprende il testo di tre lettere dell'E.); C. Zaghi, Vita di Romolo Gessi, Milano 1939, ad Indicem; Id., Gordon, Gessi e la riconquista del Sudan, Firenze ...
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BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] relazione epistolare con s. Caterina, che gli indirizzò alcune lettere quando B. era baccelliere in Firenze (LXX) insieme abbia dato risposta ad un simile invito (CXXIX).
Fonti e Bibl.: Le lettere di s. Caterina da Siena, con note di N. Tommaseo, a ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] con Cosimo stesso, che gli affidò l'educazione del secondogenito Giovanni.
Nell'archivio mediceo si conserva una serie di lettere dirette dal C. al suo allievo, che attestano un'affettuosa consuetudine con il giovane Medici, ma contengono anche ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , ibid. 1951; Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971; Opere, a cura di E. Scarano, ibid. 1970-81; Le lettere, a cura di P. Jodogne, I-VII, Roma 1986-99; Avertissements politiques, 1512-1530, a cura di J.-L Fournel - J.-C. Zancarini ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] : si tratta di un imponente carteggio, in parte inesplorato, donato dagli eredi e trasferito da Firenze a Pisa nel 1976. Di tale fondo le lettere di Mazzini al D. relative agli anni 1859-60, in numero di 36, furono pubblicate da J. White Mario in G.D ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] quelle spurie o di dubbia autenticità. - Divalis sacra di Costantino VI e di Irene a A. per il concilio di Nicea, e lettere di A. in risposta ai due sovrani ed a Tarasio patriarca di Costantinopoli in J. D. Mansi, Sacror. Concil. Nova et Ampliss ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] unificazione (1860-61), Napoli 1981, passim; G. Porcaro, Chiesa e Stato a Napoli dopo l'Unità, Napoli s.d., passim; L. Settembrini, Lettere edite e inedite, 1860-1876, a cura di A. Pessina, Napoli 1983, ad ind.; F. Mazzonis, Per la religione e per la ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] : la prima indirizzata tra il 1065 e l'inizio del 1066 da Pier Damiani a Rodolfo, Vitale, Arialdo ed E., e due lettere del 1073 scritte a E. da Gregorio VII, alle quali si possono aggiungere alcune menzioni di E. nel Registrum dello stesso papa ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...