BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] Montefeltro, il B. spinse la solidarietà d'interessi con la famiglia comitale d'Urbino sino a una tacita alleanza, come comprovano lettere dirette al conte Paolo, che in quegli anni era il capo della famiglia. L'accordo preoccupò il legato, il quale ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] e senatore Ludovico Della Chiesa, che egli seguì dopo il 1559 a Saluzzo per terminare gli studi di latino e di belle lettere e, più tardi, a Carignano dove rimase sino al 1562. Passato all'università di Mondovì, quindi a Torino quando l'ateneo vi ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] . Stuhl bis zum Tode Papst Klemens XI (1714-1721), Wien 1967, ad Indicem; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, pp. 14 s., 18, 28, 31, 36, 69, 100, 133, 169, 175, 214, 269; L. Demoulin, La mission à Vienne et ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] S. Accame, in Critica storica, VI [1969], pp. 712-720; M. Pavan, in Rassegna storica del Risorg., LI (1964), pp. 71 ss.; e le lettere al e del Semeria edite da S. Accame, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXV (1971), pp. 479 ss., e XXVI (1972 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 588; XI, ibid. 1983, pp. 807, 811, 815, 838, 885; J. Callot, Incisioni, a cura di W. Vitzthum, Firenze 1971, tav. XV; A. Tassoni, Lettere, a cura di P. Puliatti, Bari 1978, ad vocem;F. Donno, Opere, a cura di G. Rizzo, Lecce 1979, pp. 201 s., 448; C ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] nutrimento nella sua prima formazione culturale, affidata all'abate suo zio, "uomo assai noto per la probità e valore nelle lettere" (Arch. di Stato di Napoli, Atti del Proc. di separazione coniugale Fonseca. Tria, Dep. di D. Giuseppe de Souza, ff ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] pp. 13-16; G. Oreste, P. P. C., in Boll. ligustico, VII (1955), pp. 1-32; S. Rotta, Documenti per la storiadell'illuminismo: lettere di A. Lomellini a P. Frisi, in Miscell. di storia ligure, I, Genova 1958, pp. 277-279; Id., Il viaggio di Gibbon in ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] Contarini; due atti notarib relativi alle proprietà del C. a Piove di Sacco, Ibid., P. D. c, 2304/10, n. 30; due lettere del C. al Beccadelli, due del Beccadelli al C. ed altre del Beccadelli dove si fa cenno del C., in Parma, Biblioteca Palatina ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] Palermo 1938; Ultime delusioni di G. G., in Rass. stor. del Risorgimento, LX (1973), pp. 3-19. V. inoltre: G. Natali, Dodici lettere di G. G. a S. Gherardi (luglio-agosto 1848), in Saggi e documenti di storia del Risorg. italiano, Bologna 1932, I, pp ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] la sua famiglia e la direzione del seminario, si trasferì ad Ancona, dove il canonico R. Martelli, dotto nelle lettere classiche e moderne gli trasmise i suoi forti sentimenti patriottici, permettendogli di leggere libri proibiti dal S. Uffizio come ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...