ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] per la Francia andò progressivamente diminuendo, tanto che, nel febbraio 1813, fu per breve tempo arrestato per aver letto pubblicamente un sonetto auspicante il ritorno del papa. Durante la Restaurazione fu suddito fedele: ne sono prova altre sue ...
Leggi Tutto
DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] contro i Francesi, ma era fermato dalla polizia e rimandato a casa. Nel 1851, dopo il "primo grado di approvazione" in lettere e filosofia ed in giurisprudenza, si laureò in legge a Napoli, dove si stabilì e ottenne il patrocinio presso la Gran Corte ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] , 140, 162, 230, 352 s., 420 s., 424 e passim; sui rapporti con Venezia cfr. inoltre Emanuele Filiberto duca di Savoia, Lettere alla Repubblica Veneta, a cura di N. Barozzi, Portogruaro 1863; e A. Paravia, Sul patriziato veneto dei reali di Savoia e ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] 13; 1317/1; 1364/4; 1378/15; 2004/1; 2109, pp. 1. 13-14, 65, 81-92; 2520/2, 20, 36, 43; 2523 (è questo il codice con le lett. del C. al fratello); 2524/66, 70, 100, 123, 126; 2525/6; 2527/18; 2534/8; 2538/25; 2542; 2737/2; 2942/1, 4; 2987/4; 2994/VII ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] dal G., concernenti il saviato di Terraferma, 1627); 324; 380, c. 196 (discorso del G. circa il mandar coloni a Candia, 1644); 440 (118 lettere di diversi - tra le quali 67 del re di Polonia e 6 della regina sua moglie - al G., dal 7 genn. 1625 al 3 ...
Leggi Tutto
JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] - e sapeva leggere. A scrivere imparò da adulto: la sua prima firma, incerta, è apposta su un atto del 1652, ma le sue lettere in italiano al cognato Ruet (15 sett. 1667) e al figlio Jean (1686), e quelle in francese (1686 e 1687) a Bernhard von ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] C., più che un vero amico dovette essere un assiduo accompagnatore di Lorenzo ragazzo e adolescente, anche se le sue lettere degli anni intorno al 1463rivelano una affettuosa confidenza e una amicizia assai intima che poi si andò attenuando a mano a ...
Leggi Tutto
GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] , s. 5, XLI (1908), pp. 144-151; R. Cessi, La vita politica di B. G., in Atti e memorie dell'Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, XXXII (1916), pp. 302 s.; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel secolo XV, Torino 1935, pp. 28-32; A. Mercati ...
Leggi Tutto
CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] ivi, tra l'altro, la lettera inviata dal C. al Tonso dell'aprile 1800); T, mazzo 16; Ibid., Lettere ministri Francia; Ibid., Lettere ministri Austria (1796-1802); Ibid., Carte epoca francese, mazzi 3, 5, 9, 46; Ibid., Arch. Camerale,Patenti controllo ...
Leggi Tutto
CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] fu forse l'effettivo dirigente, giacché era anche il principale consigliere politico di Borso.
Una testimonianza di ciò vien data dalle lettere che il C. e Borso si scambiarono tra il maggio e l'agosto 1468. L'impresa del Colleoni, "longa manus" di ...
Leggi Tutto
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...