GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] spedizione dei Pisani contro i Saraceni nelle isole Baleari nel 1113-15, elogiato nel Liber Maiorichinus come uomo di lettere ("His inerat clarus cum consule Vido Dodone, / ordine levita, trivii ratione peritus": vv. 529-530) e ritratto nell'esortare ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] con gli ambienti neoplatonici dell'Accademia di Marsilio Ficino, che stabilì col C. rapporti d'amicizia lodandone in una delle sue lettere la prudenza e la moderazione. In tale clima di rinnovata attenzione ai problemi interiori il C. si dedicò alla ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] di F. Chiappelli, Roma-Bari 1971-85, passim; L. Ariosto, Tutte le opere, a cura di C. Segre, III, Milano 1974, ad Ind.; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-90, I e II, a cura di R. Fubini, III e IV, a cura di N. Rubinstein, V e VI, a cura di M ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] 97 s., 129 s., 179-184, 250, 308 passim., 319, 335-352; Mantova. La storia, III, Mantova 1963, passim alle pp. 144-157, 180-183; Le lettere, III, ibid. 1963, pp. 5, 8, 11 s., 21, 29, 34 s.; Le arti, III, ibid. 1965, pp. 54, 177, 200, 207 s., 230, 311 ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] fondo (vol. XIII, f. 85) le proposte di nomine e di onorificenze presentate dal G. al Cavour, un cospicuo gruppo di lettere del G. alla moglie e a taluni esponenti politici piemontesi sono conservati nel Fondo Gamba (sul quale v. N. Raponi, Archivio ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] (il padre fu uomo di ampia cultura e patrocinò l'edizione di monumentali opere di erudizione ecclesiastica) coltivò anche le lettere: allievo di Carlo Lodoli si apprestava a raccoglierne gli scritti di architettura quando, il 14 sett. 1782, dovette ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] . Damiano.
La rete di interessi si estendeva peraltro da Venezia all'Europa orientale e nell'ottobre 1389 il G., munito di lettere del Comune di Bologna, partiva per un lungo soggiorno a Cracovia e Breslavia. La nomina del fratello Giacomo nel 1395 a ...
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BARBARIGO, Agostino
Aldo Stella
Nacque il 22 genn. 1516 da Giovanni e da Elisabetta Dandolo. Sposò il 5 giugno 1543 Elena Pasqualigo e, in seconde nozze, il 30 apr. 1554, Lucia Pesaro. Percorsa la consueta [...] , buste 33 e 43 (relazione su Padova in data 10 maggio i566, pubblicata per nozze Braida-Plattis, Padova 1857); Ibid., Lettere dei provveditori da mar ai Capi del Consiglio dei Dieci, busta 300 (da Corfù nella primavera del 1571); Ibid., Senato ...
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CASAVECCHIA, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Banco di Francesco di Banco e di Costanza d'Antonio di Dino Canacci, nacque a Firenze nel 1472.
La sua famiglia, pur non appartenendo al cerchio delle maggiori [...] vincoli di amicizia. La familiarità fra i due, che risaliva certo a prima del 1500, risulta in particolare da un gruppo di cinque lettere inviate dal C. fra il 1507 e il 1509, durante i soggiorni a Fivizzano e a Barga, e dai riferimenti che compaiono ...
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ARINGHIERI, Aringhiero
Giulio Prunai
Figlio del giurista Niccolò da Casole, appartenne al ramo dei "da Porrina", già signori di Casole d'Elsa e di Radi (Siena); si laureò in diritto presso lo Studio [...] Novello da Carrara. Da Venezia fu richiesto di consigli giuridici e venne ricompensato con l'incarico di leggere lettere in Padova. Ritornato in patria, ebbe dalla Repubblica senese numerosi incarichi politici e nel governo della città (componente ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...