CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] è occupato R. Cessi, La crisi del mazzinianesimo dopo il crollo della Repubblica romana (1849), in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CVIII (1949-50), pp. 69-96. Molto scarse le notizie sulla vita del C. in Toscana: qualche cenno in P ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] Ferrara 1611, pp. 15 s., 39-43, 45, 57 s., 67-69, 153 s.; A. Querenghi, Poesie volgari, Padova 1616, p. 49; A. Tassoni, Lettere [1616-1621], a cura di G. Rossi, I, Bologna 1901, pp. 49, 63, 229, 281 s., 292, 341-43, 345-47, 349; A. Superbi, Apparato ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] mercantile e a quella militare. Sappiamo di alcuni suoi scritti in difesa dei marchesi Del Carretto e di un volume di lettere, che si dice esistessero nella biblioteca del duca d'Urbino: ma si tratta forse di documenti politici. Certo è che a ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] si trovano nelle carte di G. De Soria conservate presso la Biblioteca Labronica di Livorno, Carte Pentolini, in particolare nelle Lettere inedite raccolte e trascritte dal padre Pentolini; un breve carteggio del M. con G. Lami è segnalato da F. Pera ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] pavese), versatile per natura ed educazione, tipico rappresentante di quella generazione di intellettuali di corte, il C. imparò lettere e matematiche dal padre, architettura militare da uno zio materno; si dedicò anche alla pittura, per inclinazione ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] barbitonsore, donde il soprannome latinodi "Novacula", con il quale fu conosciuto anche dopo che si fu dedicato esclusivamente alle lettere.
Nel marzo del 1470 il B. si trasferì a Forlì, dove visse poi sempre, sposandovi Caterina "filia quondam Berni ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , ad Indicem; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Brognoligo, Bari 1910-12, ad Indicem; P. Aretino, Il primo libro delle lettere, a cura di F. Nicolini, Bari 1913, ad Indicem; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, ad ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] . Poggi, Mem. stor. del governo della Toscana nel 1859-60, Pisa 1867, I, pp. 75, 106, 108, 380, 433; III, pp. 229-234; F. D. Guerrazzi, Lettere, a cura di G. Carducci, I, Livorno 1880, ad Indicem; II, ibid. 1882, pp. 434, 444, 450 s., e ad Indicem;Id ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] di fargli intraprendere la carriera ecclesiastica, alla quale in effetti si preparò coscienziosamente e con entusiasmo. Oltre alle lettere italiane e alla filosofia, si dedicò allo studio di diverse lingue, della fisica e soprattutto del diritto ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] 27, 57, 70, 78-88, 100, 106, 140, 152, 212-217, 221, 244 ss., 155 s., 264-267; V. Monti, Le lettere di M. F., Parenzo 1934; S. Cella, Lettere del 1848 di M. F., in Pagine istriane, s. 4, X (1960), pp. 37-47; A. Fragiacomo, Una lettera di P. Kandler ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...