La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] e mappe, conformemente alla tradizione inaugurata da José de Acosta, la cui Historia natural y moral de las Indias (1590) fu letta durante tutto il XVII secolo. Con la spedizione in Siam del 1685, di cui facevano parte sei 'matematici reali', Luigi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] 'astronomia matematica a Bisanzio
di Anne Tihon
A Bisanzio l'astronomia aveva due tipi di cultori: da una parte l'uomo di lettere colto, un erudito più o meno esperto di astronomia, dall'altra l'astrologo, spesso meno colto ma più legato alla pratica ...
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] della dinamica, ibid., s. 4, 1891, t. 71, pp. 197-203; Sulle equazioni della dinamica, in Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, 1893-1894, t. 5, pp. 1641-1669). A partire da questo metodo, egli mostrò poi come ottenere le ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] commento del bizantino Planude ai primi due libri di Diofanto, tradotti ed incorporati nella versione di Xylandro, il quale adopera le stesse lettere corsive maiuscole A, B, G, D, E, ecc., adottate dal V. La scelta delle vocali A, E, I, ecc., per le ...
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LEVI-CIVITA, Tullio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Padova il 29 marzo 1873 da Bice Lattis e da Giacomo, avvocato e uomo politico, che fu sindaco di Padova tra il 1904 e il 1910 e senatore del Regno dal 1908. [...] all'Università di Padova. Sin dalla tesi di laurea (Sugli invarianti assoluti, poi in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, V [1893-94], pp. 1447-1523) il L. iniziò a occuparsi dei metodi tensoriali, soprattutto in relazione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] del trattato arabo Kitāb fī 'l-Qarasṭūn di Ṯābit-ibn Qurra nell'enunciazione dei teoremi, ma non nelle dimostrazioni (anche le lettere nei diagrammi sono diverse), ed è corredato da esempi numerici, da un prologo e da un epilogo, mancanti nel testo ...
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GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] (in Sull'insalubrità…, pp. 18-59) e una Memoria intorno alla causa più probabile della insalubrità della Maremma (ibid., pp. 59-80), letta all'Accademia dei Georgofili di Firenze, di cui il G. era socio ordinario dal 19 febbr. 1826. In tal modo la ...
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CAVINA, Virgilio
Ugo Baldini
Nacque a Faenza il 13 nov. 1731, da famiglia nobile originaria del castello di Fognano di Brisighella, trasferitasi a Faenza nel 1690; il padre, conte G. Battista e la madre, [...] la Sardegna. Secondo il Caballero l'insegnamento cagliaritano sarebbe durato due anni poiché, al momento di pubblicare nel 1772 le lettere del Riccati, il C. si trovava nel convitto bolognese di S. Luigi; il Montanari ritenne invece che la cattedra ...
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direttore
direttóre [agg. (f. -trice) e s.m. "che dirige", der. del lat. director -oris, dal part. pass. directus di dirigere] [FML] D. molecolare: v. cristalli liquidi, applicazione dei: II 30 f. [ALG] [...] ., nel piano sono i coseni degli angoli che la retta orientata forma con i due assi cartesiani e s'indicano in genere con le lettere α e β; uno solo di essi è indipendente, sussistendo la relazione α2+β2=1. Nello spazio, i tre coseni d. sono i coseni ...
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In un problema fisico, matematico ecc., grandezza che non è nota a priori e che ci si propone di determinare a partire da grandezze e numeri noti (dati del problema), sulla base di relazioni e condizioni [...] forma di costanti o di espressioni note, e le i., sotto forma di simboli a priori variabili, che saranno poi determinati risolvendo le equazioni in questione. Le i. si indicano di norma con le ultime lettere dell’alfabeto, in particolare x, y, z. ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...