CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] C. ebbe sempre profonda devozione e dal quale, se non fu ricambiato per lealtà di confidenze, ricevette la più alta stima come uomo di lettere (F. Sclopis, Notizie della vita e degli studi del c. L. C., in Atti d. R. Acc. d. sc. di Torino, VI [1870 ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] notizia di suoi rapporti con il Beccaria (che l'A. conobbe personalmente e del quale fu ammiratore), desumibile da un gruppo di lettere dell'A., del 1766-68, e qualche rapido cenno nella ricordata corrispondenza dei Veri.
L'A. è noto quale autore del ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] detto Francia del 5 sett. 1508, il sonetto elogiativo di Niccolò dell'Abate e della maniera eclettica attribuito ad Agostino Carracci, le lettere parmensi di Annibale del 18 e 28 apr. 1580: Felsina pittrice, I, pp. 47, 129, 268 s.), il M. ha trovato ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] "), laureandosi con 110, lode e dignità di stampa, l'11 luglio 1911. Nel periodo universitario frequentò anche, presso la facoltà di lettere, i corsi di A. Graf, A. Farinelli, P. Toesca, G. Vidari.
Al piccolo mondo ebraico di Ceva e Mondovì, il mondo ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] L. Arbib, I, Firenze 1838, p. 70; J. Pitti, Storia fiorentina, in Arch. stor. italiano, s. 1, I (1842), pp. 118 s.; Lettere di mons. G. G. pistoiese governatore di Piacenza nel 1515 a Giuliano, Giulio e Lorenzo de' Medici e ad altri estratte dal cod ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Roma 1956; IX, ibid. 1959; XI, ibid. 1960; XV, ibid. 1962; XXII, ibid. 1967, ad Indices; R. Ciampini, Il '59 in Toscana,Lett. e doc. inediti, Firenze 1958, pp. 15-64 e passim; G. Massari, Diario dalle centovoci. 1858-60, a cura di E. Morelli, Bologna ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] dei voti, discutendo una tesi sulla missione dello Stato (11 luglio 1884). In questi anni frequentava altresì, presso la facoltà di lettere, a Messina e poi a Palermo, i corsi di S. Corleo, ordinario in Palermo di filosofia morale, il cui sistema ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] notevole fama di dotto epistolografo indusse gli abati M. Giustiniani e L. Niccolini a pubblicare un'ampia scelta delle sue lettere (Delle Lettere del Signor V. A., colla vita dell'autore per Carlo Cartari, I, Roma 1663; II e III, Macerata 1674), tra ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] 1890, pp. 81-85; V. Zaccaria, L’abate A. M. e una polemica col Foscolo, in Atti e memorie dell’Acc. patavina di scienze, lettere e arti, LXXXV (1972-73), pp. 147-165; D. Furlan, A. M. e la sua collezione, tesi di laurea, Università degli studi di ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] La famiglia, benestante, favorì l'educazione del F. con larghezza di mezzi. Dopo aver studiato lettere umane e rettorica sotto la guida del padre Vedani e d'un altro barnabita, egli fu inviato nella locale università. Qui ebbe per maestri Carlo ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...