GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] e la Società letteraria di Piacenza, in Boll. stor. piacentino, XXIX (1934), p. 160; XXX (1935), pp. 13-17, 22; G.D. Romagnosi, Lettere edite e inedite, a cura di S. Fermi, Milano 1935, pp. 7, 11 s., 16, 22, 26 s., 29; E. Benassi, L'Università di ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] studio delle lettere classiche e volgari, oltre che alla giurisprudenza. Conseguito il dottorato in diritto civile, riuscì a inserirsi nella società dotta di Firenze. Qui è certo che nel 1542, essendo Bernardo Segni console dell'Accademia fiorentina, ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] da autori classici e cristiani, che dimostrano la grande cultura del M. e la prosa ricercata.
Assai ridotto è il numero delle lettere del M. che si sono conservate e per questo non è possibile comprendere in pieno i rapporti con gli umanisti del suo ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] ., in Archivio storico italiano, n.s., XV (1862), 2, pp.169-174, ripubblicato in Id., Biografie, Prato 1895, pp. 93-98; C. Bustico, Lettere inedite di A. P. a G. Brunati, in Archivio storico per le province parmensi, n.s., X (1910), pp. 171-191.
P. A ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] , pp. 70 s.; T. Boccalini, De' ragguagli di Parnaso, Venezia 1650, centuria I, ragguaglio 35, pp. 108 s.; G. M. Mazzuchelli, Lettere in cui si tratta della patria di G. B. …, Brescia 1748; Id., Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1602 s ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] si trasferì a Siena, dove studiò prima lettere e poi teologia. Nel 1636 conseguì il titolo di dottore in diritto civile e canonico. In possesso di numerosi benefici, entrò nel 1637 al servizio della Curia: cubiculario pontificio, nel 1638-1639 ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] 1537-41, in Arch. giuridico, III (1869), pp. 347-355,480-488; IV (1869), pp. 199-208; XI (1873), pp. 84-92; V. Cian, Lettere inedite di A. A. a Pietro Bembo. L'A. e Paolo Giovio, in Arch. stor. lombardo, XVII (1890), pp. 811-865; C. Giardini, Nuove ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] gentildonna inglese. Avviato alla prima conoscenza delle lettere da maestri privati, il G. studiò poi presso gli scolopi a Firenze e nella facoltà legale di Pisa, dove seguì in particolare l'insegnamento di G. Averani, apprezzato esponente di quella ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] citati si veda, oltre alla polemica di B. Croce, in Conversazioni critiche e in Pagine sparse, con le chiose di G. Sorel nelle sue Lettere a Croce,a cura di S. Onofrio, Bari 1980, passim.;C.Barbagallo, L'opera storica di G. F. e i suoi critici,Milano ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] compagno di studi Francesco Guicciardini, di cinque anni più giovane di lui, che nella primavera del 1500 indirizzò al L. alcune lettere latine sulle comuni materie di studio: se ne può dedurre, sia per motivi di età sia per accenni contenuti nelle ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...