BIGONI BASSIANO, Antonio Filippo
Piero Craveri
Nacque a Lodi il 28 apr. 1721. Avviatosi agli studi di filosofia e medicina, passò poi a quelli di giurisprudenza, laureandosi nel 1744 a Bologna in utroque. [...] di iscrizioni della chiesa del Collegio ungarico di Pavia, Tituli de rebus gestis Leopoldi II, in Bibl. eccles. e di varia lett., III (1792), Pavia, pp. 31-39.
Bibl.: P. Beonio,B. B. supremum elogium, Mediolani 1795; E. De Tipaldo,Biografia degli ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] città di Firenze, nella quale siamo certi non potranno machinare alcuna cosa contro a di voi". Di quei giorni si hanno anche lettere con cui il, B. chiede a Lorenzo il Magnifico di poterlo incontrare.
A Perugia l'autorità del B. crebbe ancora. Nel ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] ); C. Faleoni, Memorie historiche della Chiesa bolognese e suoi pastori libri VI, Bologna 1646, pp. 668-698; M. Giustiniani, Lettere memorabili(, parte I, Roma 1667; parte II, ibid. 1669, ad ind.; G.B. Memmi, Relazione de' provvedimenti presi in Roma ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] per fermarsi a lungo in Francia, "a Parigi, e in altre principali Città di quel Reame, ove conversò con varj uomini di lettere, tra i quali col Sig. di Voltaire, che seco il volle in una delle sue ville"). A queste testimonianze non sono purtroppo ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] che Lipsia mandi / risposta a un uom che 'l matto ognun lo noma" (ibid., s.d., c. 507, ma altre durissime critiche anche nelle lettere 28 genn. 1729, c. 488v e s.d., c. 493v). La rottura con i "moderni" era definitiva e Celestino Galiani comunicò a G ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] , Il Risorgimento italiano in un carteggio inedito di G. Montanelli, in Nuova riv. storica, I (1961), pp. 150-161; C. Rotondi, Lettere inedite di G. M., in Rass. storica toscana, I (1962),pp. 19-75; Carteggi, in P. Bagnoli, La politica delle idee ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] nuovo abate Bonaccorso erano ancora aperti otto anni più tardi e affidati ancora, per la soluzione, a B., se in argomento troviamo lettere di Alessandro IV in data 12 luglio e 3 sett. 1255, indirizzate, oltre che a Cirsacco, a Bonaccorso e ai monaci ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] Battista che non approvava lo studio del greco moderno se non coadiuvato da una robusta preparazione classica (G.B. Niccolini, Lettere famigliari…, Pistoia 1900, p. 19).
Il 22 marzo 1848 partì per la Lunigiana, dove il 29 maggio prese parte alla ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] di Venezia, m. 25; Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. 6191, f. 594; Vat. lat. 7182, ff. 95, 89v; Vat. lat. 10.425, f. 24, alcune lettere del e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] da riconoscimenti e onori: ebbe la conferma delle donazioni di Filippo Maria e fu nominato cavaliere dallo Sforza che nelle lettere gli si rivolgeva con l'appellativo di "compater". Nel 1451 il duca gli diede incarico di allestire due galeoni da ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...