COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] Girodet, dove ritrovò amici d'infanzia come Bernard Naef, nonno di quell'Ernest che sarà accuratissimo biografo (grazie anche alle lettere scambiate dai due) del Counis.
Il 1810 segna l'avvio in grande della sua carriera: eseguì due dei suoi smalti ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] III; e il L. si trovò così a lavorare per il nuovo sovrano. In una lettera del luglio 1732 (Ibid., Corte, Lettere di particolari, L, n. 15) dichiarava che avrebbe eseguito gli ordini regi per la parrocchiale di Traverse. Successivamente presentava il ...
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Vedi DEINOMENES dell'anno: 1960 - 1994
DEINOMENES (Δεινομένης, Dinomenes)
L. Guerrini
D. è il nome di due distinti scultori greci, l'uno attivo alla fine V-inizio IV sec.; l'altro del II-I sec. a. C. [...] , con resti delle estremità inferiori della statua (probabilmente un ritratto), e dedica di un ignoto Metrotimos. La firma incisa con lettere apicate, si data con certezza al II-I sec. a. C.
Esclusa l'ipotesi del Böckh e del Brunn di riconoscere ...
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Vedi EUTHENIA dell'anno: 1960 - 1973
EUTHENIA (Εὐϑηνία)
G. Becatti
Personificazione della Prosperità, della Fecondità.
Appare raffigurata in un rilievo marmoreo proveniente da Thyrea, ora al Museo Nazionale [...] , a simboleggiare l'ambiente di un santuario rustico dove si svolge un rito, una festa come indica l'iscrizione in grandi lettere τελετή, al centro del rilievo, e come indicano le bende appese all'ulivo.
E. viene a corrispondere all'Abundantia del ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di miniature a piena pagina, la misurazione geometrica delle lettere capitali d'apparato, l'incisione triangolare dei tratti debbono i più antichi esempi occidentali di frontespizi in grandi lettere capitali d'apparato e, verso la fine del periodo ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] .M. Dalla Pozza, A. P., Vicenza 1943; E. Rigoni, Padova città natale di A. P., in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere e arti, CVII (1948-49), pp. 67-72; G. Zorzi, Ancora della vera origine e della giovinezza di A. P. secondo nuovi documenti ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] del duca Francesco III d'Este. Questo è il commento a caldo dell'illustre ospite francese, così come lo troviamo registrato nelle Lettere familiari: "è la più bella galleria che ci sia in Italia, non che sia la più numerosa, ma è la meglio tenuta ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] . 331-358; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, scultori, pittori, intagliatori in rame…, II, Milano 1831, pp. 338 s.; L. Crico, Lettere sulle belle arti trivigiane, Treviso 1833, pp. 48, 57 s., 301; P. Selvatico, Sulla architettura e sulla scultura in ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , Sopra un dipinto del cav. L. e uno del cav. Camuccini, in Opere, IX, Milano 1859, pp. 122-139; G. Rovani, Storia delle lettere e delle arti in Italia, IV, Milano 1859, pp. 175 s.; A. D'Este, Memorie di Antonio Canova…, Firenze 1864, pp. 294 s.; G ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] , 1821-22, n. 96; 1822-23, n. 124; Lendinara, Archivio storico, Fondo De Lazara, A 54, X, f. 2, nn. 162 s. (lettere di L. Trissino a G. De Lazara, 25 ott. 1831; 16 e 23 apr. 1832); Padova, Biblioteca civica, Raccolta manoscritti autografi, f. 646, nn ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...