COCCEIUS AUCTUS, Lucius
L. Guerrini
Architetto romano, liberto di L. Cocceius e di C. Postumius Pollio, pure architetto, di origine greca, naturalizzato romano. La sua firma appare su una parete di [...] opera è la cosiddetta "Grotta Vecchia" tra Napoli e Pozzuoli, che pare gli venga attribuita anche da Strabone, (loc. cit.). Le lettere dell'iscrizione cumana sono grandi e regolari, e concordano con la datazione nota.
Bibl.: C. I. L., X, 1614 e 3707 ...
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Poeta e drammaturgo inglese (n. Leeds 1937). Attento e appassionato accusatore dei mali del mondo contemporaneo, la sua poesia esprime il conflitto creato dall'innesto di una cultura borghese e aristocratica [...] (1988).
Vita
Di famiglia povera, ha frequentato con una borsa di studio la Leeds Grammar School. Dopo la laurea in lettere classiche all'università di Leeds (1958), si è specializzato in linguistica. È stato maestro a Dewsbury (1960-62), poi lettore ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] la costituzione, proprio nei primi anni Settanta, di un Istituto di storia dell'arte e di archeologia nella facoltà di Lettere dell'università, che si è qualificato (anche attraverso una serie di tesi di laurea) come un nucleo di ricerca su ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] -29); C. Volpi, P. L. e i giardini a Roma nella seconda metà del Cinquecento, Università degli studi di Roma La Sapienza, facoltà di lettere, a.a. 1995-96; D.R. Coffin, in The Dictionary of art, XIX, London-New York 1996, s.v.; F. Rausa, P. L.: tombe ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] G. Carandente, Bologna 1969 (con ampia bibliografia); G. Orfei, L., tesi di laurea, Università degli studi di Roma "La Sapienza", facoltà di lettere, a.a. 1982-83; L. (catal.), a cura di C. Spadoni, Ferrara 1983; C. Spadoni, L., prefaz. di C. Brandi ...
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CARBONI, Giovanni Battista
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Panteghini, fratello di Bernardino e di Domenico, nacque a Brescia il 29 marzo 1725. Alla scuola [...] . Carboni, Notizie istoriche..., a cura di C. Boselli, Brescia 1962, pp. 6, 43, 70-82, 86, 87 (ivi anche le lettere bresciane inviate all'Oretti); B. Zamboni, Mem. intorno alle pubbliche fabbriche più insigni, Brescia 1778, p. 165; M. Oretti, Pitture ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] dove ebbe come insegnante, tra gli altri, G. Fattori, con il quale stabilì un rapporto duraturo - documentato dalle lettere che i due si scambiarono fino al 1907 (Collezione eredi Marchini) - destinato a influenzare in modo permanente il linguaggio ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] dal 1893 di due figli, Ugo Angerio e Roberto, non esitò a riprendere gli studi, questa volta nella facoltà di filosofia e lettere, con l'intenzione di occuparsi della critica d'arte. Frequentò dal 1893 al '96 le lezioni di archeologia di G. De Petra ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] 'Ottocento un suo dipinto era custodito nella casa arcipretale di Soncino. Nel 1478 il D. si proclamava a chiare lettere allievo del Mantegna nel S. Giuliano che uccide i genitori della collezione Schwarzenberg di Vienna: "hoc quod Manteneae didicit ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] due Epistole, eper iniziali ad una Retorica di Aristotile. Nel 1451 decorò un Livio in foglio reale con un frontespizio, 9 grandi lettere in quadro di 10 righe di scrittura, 88 piccole, ecc. L'8 febbr. 1452 Giovanni di Magonza finiva di scrivere uno ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...