GIOVANNI di Troppau (o di Opava)
G. Schmidt
Miniatore conosciuto solo attraverso il monumentale colofone, di un'intera pagina, dell'Evangeliario dei duchi d'Austria (v. Asburgo), datato 1368 (Vienna, [...] Giovanni che Giovanni di Neumarkt, capo della cancelleria praghese dell'imperatore Carlo IV (1316-1378), cita in alcune sue lettere (Piur, 1937, pp. 176-177, 192ss.).G. appartenne certamente alla cerchia dei 'miniatori di Giovanni di Neumarkt', come ...
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EUPIDAS (Εὐπίδας)
G. Becatti
Artista greco, attivo probabilmente agli inizî del V sec. a. C.
Esso è noto soltanto da una firma incisa sul margine superiore del piano e sul margine destro in basso di [...] che il plinto fosse destinato a sostenere una statua, ma la faccia superiore non mostra tracce di perni o di incassi. Il ductus delle lettere è stato datato tra il 500 e il 490 a. C.
Bibl.: P. Wuilleumier, in Istros, I, 1934, p. 15, nota 4; id ...
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proskỳnesis Termine greco che indica l’atto e l’usanza di adorare mediante la prostrazione davanti alla sovranità e al sovrano. Era usanza diffusa nelle antiche corti orientali, dove il monarca si riteneva [...] che venivano scritti sui monumenti stessi o sulle pareti del santuario. Si chiamano p. anche formule solenni di saluto nelle lettere mandate da simili luoghi; se ne hanno esempi nei papiri.
La rappresentazione della p. è comune nel mondo bizantino ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] e le miniature sono di mano di E. e del Medici; l'Antifonario n. 6 (da Pasqua alla festa della Ss. Trinità), del 1483, in cui le lettere sono di E. e del suo socio e lo sfondo d'oro di Bataino; l'Antifonario n. 11 (da Ss. Pietro e Paolo alla fine di ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] sugli smalti traslucidi, Pisa 1983", a cura di A.R. Calderoni Masetti, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 14, 1984, pp. 533-556; E. Cioni Liserani, Una croce con smalti senesi nel British Museum, ivi ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] dal sec. 9° gli imperatori adottarono la pratica di sigillare in oro: i s. d'oro imperiali erano apposti a lettere diplomatiche o ad atti ufficiali, come le assegnazioni di terre. Inizialmente i s. d'oro venivano realizzati a partire da tondelli ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] Golia, non trovo strano che sia per una sol volta accaduta al discepolo. Produrrà questo, come al Fuga, ogni maggior impensata fortuna" (Lettere, vol. 3, n. 1368, p. 442); "la caduta dei ponti e delle fabriche si lascia la privativa al Fuga ed a suoi ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] l'ambiente papale anche grazie alla mediazione del vescovo di Forlì Alessandro Numai, commissario apostolico in Toscana. Da una serie di lettere che scrisse a quest'ultimo si apprende che nel 1471 aveva acquistato una casa a Prato, dove era andato a ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] allievi di maggiore talento, tanto che nel 1826, appena ventenne, ottenne la nomina a socio ordinario nella classe di lettere e arti dell'Accademia Peloritana.
La pubblicazione, nel 1828, di un opuscolo su un affresco di un misconosciuto pittore ...
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DEIOCHOS (Δ[ηιοχ]ο[ς)
L. Guerrini
Ipotetico scultore di Paro, figlio di Charopinos, della prima metà del VI sec. a. C., autore del fregio N ed E del thesauròs dei Sifni, a Delfi. Tutto ciò secondo la [...] di scultori, e infine che la lettura data nella Realencyklopädie è errata, perché il numero delle lettere mancanti non coincide con quello delle lettere integrate dal Pomtow (v. anche endoios).
Bibl.: H. Pomtow, in Pauly-Wissowa, Suppl. IV, 1924, c ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...