GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] J. Gräberg, in Arch. stor. italiano, Append., III (1846), pp. 15, 31; Storia di Empoli, a cura di L. Lazzeri, Empoli 1873, pp. 185-189; Lettere di G. da Empoli e di R. G., a cura di A. Giorgetti, in Arch. stor. italiano, s. 4, VI (1880), pp. 166, 168 ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] il liceo classico Emanuele Duni di Matera, dove ebbe come compagno di studi Eustachio Paolo Lamanna. Lauretosi in lettere all'Università di Napoli nel 1908, si dedicò all'insegnamento presso diversi licei napoletani. In quel contesto conobbe ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] al potere la famiglia con le armi. Della sua vita a Roma, all'ombra del cugino cardinale, si sa poco; risulta dalle lettere del Bibbiena che ebbe una relazione con una cortigiana e si è anche parlato di un suo figlio naturale, identificato da taluni ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di dati di fatto (v. Enciclopedia dei papi, II, p. 363); più proficuo può risultare il reperimento di elementi biografici nelle lettere di Onorio III e dello stesso G. IX, come si vedrà.
Divenuto papa nel 1198, con il nome di Innocenzo III, Lotario ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] epist. di Paolo Sarpi, in Aevum, X (1936), pp. 71 s.; XI (1937), p. 280; XIII (1939), pp. 584 s., 586 n., 593 n.; F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, Bari 1967, I, pp. 133, 138, 140, 142, 151, 157, 223, 250, 301, 303, 318, 390, 444; II, pp. 50 ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] restano gli imperativi etici». Per una bibliografia degli scritti di Gaetano Arfé, Milano 2012; D. Cantimori - G. Manacorda, Amici per la storia. Lettere 1942-1966, a cura di A. Vittoria, Roma 2013, pp. 22, 28, 30, 33, 173 s., 183, 404 s., 406, 408 s ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] dal campo. Primavera del 1848, a cura di M. Schiff Giorgini, Pisa 1912; VIII lettere, a cura di A. D'Ancona, Pisa 1913; M. Puccioni, Quattordici lettere di Vincenzo Salvagnoli a G.B. G., in Miscellanea storica della Valdelsa, XLII (1934), pp. 84 ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] A. Lisini, Le feste fatte in Napoli nel 1465 per il matrimonio di Ippolita Sforza Visconti con Alfonso Duca di Calabria, da lettere del tempo, Siena 1898, passim; A. Colombo, L'ingresso di Francesco Sforza in Milano e l'inizio di un nuovo principato ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] ambasciatori in Inghilterra, nn. 97-101; b. 444: Dispacci dagli ambasciatori in Inghilterra, non numerati (si tratta di ventitre lettere scritte dal F. tra il 20 ag. 1717 ed il giugno 1728); Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, I, Inghilterra ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] colta letteratura, il Vico, spintovi di più dall’onore di essere stato tra tali accademici annoverato, tutto applicossi a professare umane lettere» (G. Vico, Vita di G. Vico scritta da se medesimo, in Id., Opere, a cura di A. Battistini, I, Milano ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...