PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] suoi allievi anche Leopoldo de’ Medici e Cosimo III. Sotto la sua guida Panciatichi si formò nello studio della grammatica e delle umane lettere e il suo valore non tardò a manifestarsi. Già prima dei 13 anni compose e recitò un’orazione in lode di s ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] De claris legum interpretibus, II, 171), e di Caterina Lolli. Ricevuta nella città natale una buona formazione nelle lettere greche e latine, di stampo umanistico, nel 1540 si recò a Ferrara per studiare diritto e in quello Studium fu allievo di ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] 17 agosto del 1958.
Fonti e Bibl.: G. Saviotti, Storie e moralità di G. C., in La Fiera letter., agosto 1928; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro sec., Milano 1929; A. Bocelli, G. C., in Nuova Antol., 1º dic. 1933 pp. 469 ss.; G. Piovene, in Il ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] 1794). Diresse e ospitò nella sua casa la Società storica e letteraria (1784; in origine Società privata di filosofia e belle lettere), cui erano associati i migliori ingegni della città, tra i quali Gian Domenico Romagnosi, che il 22 giugno 1789 vi ...
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BRIGANTI, Giovanni Gabbriello (Gabriele)
Felice Del Beccaro
Nacque il 14 ott. 1874 a Ripafratta (Pisa) da Biagio, fattore, e da Albina Berchielli. Conseguita a Lucca la licenza della scuola tecnica, [...] G. B., in La Fiera letteraria, 3 ott. 1946; E. L. [E. Lazzareschi], G. B., in Atti dell'Accademia lucchese di scienze,lettere ed arti, n.s., VI (1948), pp. XVII-XIX; M. Valgimigli, Unamico lucchese, in Ilmantello di Cebete, Milano 1952, pp. 165-174 ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] di gonfaloniere e dove morì il 9 ag. 1629 durante la famosa pestilenza. Mancano altri dati biografici; ma da alcune lettere a lui indirizzate dal Vannozzi si deduce che fu da questo considerato degno di notevole reputazione letteraria.
I suoi scritti ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] potrassero a lungo anche per la necessità di aggiunte da parte dell'autore. Ancora nel luglio 1594 Tasso ne scriveva al M. (Lettere, V, p. 178) e il dialogo uscì postumo, nel 1596.
Nell'attività del M. è evidente la volontà di inserirsi nel processo ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] . 266v, 271v, 276r, 277v, 279r, 348v-349r; Il quarto libro, ibid. 1609, cc. 40r, 182v, 186v-187r, 195v-196r, 218v, 236rv; Id., Lettere, a cura di F. Flora, Milano 1960, pp. 273 ss., 352; T. Lancellotti, Cronaca modenese, VI, Panna 1868, pp. 167 s.; A ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] a Firenze tra il 1728 e il 1729) la sua carriera di insegnante nel collegio dei gesuiti di Arezzo, dove si trattenne, professando lettere e retorica, dal 1720 al 1724 e dal 1729 al 1732 (anno in cui prese gli ultimi voti).
Al primo periodo aretino ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] della Motta e Natalia Amaltei, di cui portò il cognome, illustre nel mondo delle lettere. Pittore, entrò assai giovane nella bottega del Pordenone e, divenutone presto collaboratore, si conservò poi suo fedele seguace in più di cinquantacinque anni ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...