ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] notevole fama di dotto epistolografo indusse gli abati M. Giustiniani e L. Niccolini a pubblicare un'ampia scelta delle sue lettere (Delle Lettere del Signor V. A., colla vita dell'autore per Carlo Cartari, I, Roma 1663; II e III, Macerata 1674), tra ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] da autodidatta, dimostrando non comune capacità di apprendimento. Imparò facilmente la grammatica e le lettere latine, ma si interessò soprattutto di matematica. Apprese inoltre il greco e l'ebraico e, a soli quindici anni, avviò lo studio della ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] " (così in una lettera a Vettori del 4 genn. 1537).
Tale si era ormai consolidata la fama del L. quale precettore in lettere classiche, che lo stesso Bembo (il quale non per caso gli aveva già sottoposto nel 1532 il De recte instituendis liberis di ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] provinciale di Vicenza. Cominciò così quella vita nomade di insegnante, che per circa una quindicina di anni lo vide professore di lettere a Modica in Sicilia, a Macerata nelle Marche, più tardi a Bologna, dove ebbe colleghi G. Rocchi e A. Albertazzi ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova. Notizie…, Mantova 1857, II, pp. 146-153, 257 s.; S. Davari, Cenni tratti da lettere ined. di G. B…,Mantova 1872; A. Capilupi, Le carte topografiche del ducato di Mantova alla fine del secolo XVI e al ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] La famiglia, benestante, favorì l'educazione del F. con larghezza di mezzi. Dopo aver studiato lettere umane e rettorica sotto la guida del padre Vedani e d'un altro barnabita, egli fu inviato nella locale università. Qui ebbe per maestri Carlo ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] nell'intestazione il nome Gunzone; si è a lungo discusso se gli estensori delle due lettere siano la medesima persona e il dibattito non pare per il momento concluso.
L'Epistola ad Attonem, un breve rescritto conservato con qualche lacuna all'interno ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] (1900-1901); tra i suoi provvedimenti si ricordano la controversa circolare con la quale impose ai professori di lettere nei licei d’insegnare anche storia dell’arte e una meritoria interrogazione parlamentare sulla necessità di restaurare gli ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] , anno in cui assunse l'incarico di professore comandato di storia comparata delle lingue classiche e neolatine nella facoltà di lettere di Cagliari, incarico che tenne fino al 1930, per tornare poi sulla cattedra di Bologna.
Nei primi anni bolognesi ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] tra il 1465 e il 1475. I dati biografici dell'A. non sono molti né molto precisi: sappiamo che studiò diritto e lettere classiche e che molto presto, pare intorno al 1486, si dedicò alla poesia. Fu certamente a Roma, forse al seguito di qualche ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...