CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] 31, 33-35, 38; Germania, b. 2; Particolari, b. 297; Carteggi di referendari..., b. 9; Catasti, regis. ST, c. 26v; L. Ariosto, Lettere, a cura di A. Stella, Milano 1965, p. 199; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Tormo, 1971 ...
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ambasciatore
Marzia Ponso
Il più importante rappresentante diplomatico di uno Stato
L'ambasciatore rappresenta il capo di Stato del proprio paese presso un altro Stato. Suoi compiti sono: proteggere [...] , presso il ministro degli Affari esteri o comunque presso la massima autorità dello Stato ospite, dei documenti ‒ detti lettere credenziali ‒ che attestano la sua qualifica. La nazione ricevente è tenuta a garantire l'inviolabilità di tutti i ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] liberalibus studiis adulescentiae. In esso è posto l'accento sul concetto di educazione liberale, attuantesi attraverso quegli studi (le lettere, la filosofia morale, le scienze della natura) che sono degni di un uomo libero, nel senso che non hanno ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] fine del secolo, patrocinando con successo Maddalena di Bretagna in una spinosa causa contro Luigia di Savoia (figlia di primo letto del defunto marito di Maddalena, Giano di Savoia), attirò l'attenzione del duca Filiberto II di Savoia, che gli offrì ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] fosse redatto in modo conforme alle leggi e alle tradizioni di Francia, allo scopo di facilitarne la registrazione. La bolla Vineam Domini fu letta il 16 luglio 1705 e inviata a Parigi, dove era in corso l'assemblea del clero. Il 28 luglio il G. la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] e il suo progetto del codice civile, Lecce 1880.
E. Pessina, La scuola storica napoletana nella scienza del diritto: discorso letto dal prof. Enrico Pessina il 5 marzo del 1882 nella grande aula della Corte di appello di Napoli, Napoli 1882.
F ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] 196, 206-208, 211, 216, 219, 221 s., dal cod. Ambros.A 59inf., in cui ve ne sono anche altre (Scarselli, p.55).Brani di lettere sono pubblicati dal Ceruti, pp. XXX-LXXXIII, passim e, talora, in nota ai Diarii (v. p. 76 n. 4, 257 n. 1, ecc.). Una sua ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] , Clelia, morta nel 1838, e Tullio, nato nel 1840.
L'indole moderata del M., i suoi poliedrici interessi per le lettere e le scienze, l'amore per la famiglia, i successi nella professione giuridico-forense non lo preservarono dalle tentazioni della ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] N. F. e Giovanni di Cosimo de' Medici, in Bull. stor. pistoiese, II (1900), pp. 110-114; A. Chiti, Un mazzetto di lettere del cardinale N. F., ibid., III (1901), pp. 69-75; G. Zaccagnini, Il cardinale di Teano nelle Marche secondo i biografi di ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] la distruzione sistematica dei documenti relativi alla sua relazione con la regina, che non portò a termine. Rimangono soltanto le lettere di Cristina all'A., relative al viaggio della regina ad Amburgo e in Svezia nel 1666-68, a gettare umanissima ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...