ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] , Perugia 1839; In morte di G. A. perugino. Prose e versi, Perugia 1839;F. Fabi Montani, Elogio del marchese G. A. letto nel serbatoio di Arcadia il dì 2dicembre 1841, Roma 1842;G. Rosini, Biografia del marchese Giuseppe Antinori, Pisa 1842;T. Casini ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] J.F. von Schulte, Die Geschichte der Quellen und Literatur des canonischen Rechts, Graz 1956, III, pp. 533 s.; A. Genovesi, Lettere, in Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, p. 32; T. Pedio Storia ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] sur la correspondance avec de nombreux textes inédits, I, Paris 1958, p. 62; dove pure sono pubblicate (II, Paris 1962) le lettere del 1 e 17 dicembre 1531 che il Fonzio scrisse al Butzer sullo stesso problema dell'eucarestia.
22. Martin Luthers ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] 1875-85; Opera S. Thomae Cantuariensis, I-VIII, Oxford 1845-46, passim.
Materiale per la biografia di A. è fornito dalle sue lettere, in P.L., CC; v. anche: Regesta Pontificum Romanorum, aa. 1159-81, a cura di Ph. Jaffé-G. Wattenbach-S. Loewenfeld-F ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] Clemente VII: gli fu ordinato di depositare il denaro raccolto presso due banchieri genovesi, Gabriele Pallavicinoe Oberto Seuli, ma lettere successive di Urbano VI all'arcivescovo di Genova e all'abate di San Siro indicano che non erachiaro quale ...
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Le modifiche generali in tema di impugnazioni
Gastone Andreazza
La l. 23.6.2017, n. 103 ha operato la modifica, immediatamente efficace, in diversi punti, sia del sistema penale sostanziale sia di quello [...] si lamenti l’inesistenza, l’omessa assunzione o l’omessa o erronea valutazione si raccorda alla modifica dell’art. 546, co. 1, lett. e), c.p.p. in tema di requisiti della sentenza laddove, in luogo della generica indicazione delle prove poste a base ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] cenno al fratello Raimondo Bonifacio), 236, 238, 240, 243-46, scritte da lui al d'Aviano le 247-49, cenni su di lui nelle lett. del d'Aviano a Francesco Ulderico 14, 15, 17, 28, 95, 114, 115, 126, 185, 204, 206 (e cenno al fratello Torrismondo nella ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] , Torino 1671) pronunciato in occasione della riapertura dei dibattiti giudiziari.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Lettere Ministri Francia, mazzi: 42, lett. di Cristina; 45, fasc. 1; 46, fasc. 3; 47, fasc. 4; 48, fasc. 1; 50, fasc. 2 ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] Di Giulio, Un economista e riformatore del '700: I. D. conte delle M., tesi di laurea, Univ. degli studi di Torino, facoltà di lettere, a.a. 1965-66; L. Neppi Modona, D. delle M.: abbozzo di un piano per il commercio tra Piemonte e Sardegna, in Studi ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] il papa Sisto IV Della Rovere, elevato proprio in quell'anno al soglio pontificale.
Il B. riferì, nelle sue lettere al Concistoro, di avere solennemente professato l'obbedienza della Repubblica alla S. Sede alla presenza del collegio dei cardinali ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...