CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] , p. 1270; IV, 1, pp. 649, 684-86, 775, 823-33, 844-45, 1003-04; IV, 2, pp. 1300-01, 2185-86; G. Morone, Lettere ed orazione latine, a cura di D. Promis-G. Müller, in Miscellanea di storia italiana, II (1863), p. 354; Documenti che concernono la vita ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] , demolendo un'altra imputazione: i pretesi contrasti tra S. Carlo Borromeo e i gesuiti (Risposta a V. Gioberti sopra le lettere di san Carlo Borromeo, Roma 1849); e se nella prima opera egli non aveva fatto nemmeno il nome del Gioberti, questa ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] Gramsci, Tasca, Togliatti, Passoni, Martorelli. Nel 1918 aderiva al partito socialista, frequentando la sezione cittadina di cui Grainsci era stato eletto da un anno segretario.
Nel 1920, conseguita la ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] per seguire i corsi di medicina, che compì sotto la Oda dei migliori professori della capitale. Ebbe a maestro, tra gli altri, nella scienza ostetrica, Domenico Ferrara che lo tenne in grande stima e amicizia. ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] predilezione e profitto. Evirato, esordì quattordicenne al teatro di Fratta come "incantevole soprano" (Perugini) nell'opera La schiava peramore di F. M. Paci e nell'intermezzo Don Falcone di un certo ...
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ANSELMI, Antonio
Mario Quattrucci
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Bologna, come apprendiamo dall'Aretino, che indica nel bolognese L. Beccadelli, vescovo di Ragusa, un "compatriota [...] , e suoi Famigliari Amici scritte, III, Milano 1810, pp. 463-466; L. Dolce, Dialogo della pittura (con l'aggiunta di varie rime e lettere), Firenze 1910, pp. 8, 159, 238; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 823 s.; G ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] vocem; P. Giovio, La vita del gran capitano e del marchese di Pescara, a cura di C. Panigada, Bari 1931, ad vocem; Id., Lettere, a cura di G. G. Ferrero, Roma 1956-58, ad vocem; N. Machiavelli, Principe e Discorsi, a cura di S. Bertelli, Milano 1960 ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] storia della filosofia nell'Università di Firenze, dove si svolse per intero la sua carriera accademica. Fu preside della facoltà di lettere e filosofia dal 1947 al 1953, quando andò a ricoprire l'incarico di rettore, che mantenne fino al 1961. Il L ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] pp. 599-609. Si vedano inoltre: A. Sogliano, G. P. e la preistoria d’Italia, in Rendiconti della R. Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti, n.s., XVIII (1938), pp. 137-155; P. Laviosa Zambotti, L’opera paletnologica del P., in Antiquitas, VI ...
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FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] . 4, X [1892], 1, pp.57-44), su La filosofia nella Magna Grecia dopo Empedocle (in Atti e memorie della R. Accademia di scienze lettere ed arti in Padova, n. s., VIII [1891-92], pp. 113-151) e su Elementi di cultura e primordi della filosofia in Roma ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...