Scrittore austriaco (Praga 1896 - Roma 1970). Dopo aver studiato lettere moderne all'univ. tedesca di Praga, svolse attività giornalistica, fra l'altro presso l'ufficio stampa dell'ambasciata tedesca a [...] Praga. Nel 1939 emigrò in Inghilterra e di qui, nel 1941, negli USA. Dopo alcuni volumi di versi, si dedicò soprattutto alla narrativa. Legato all'espressionismo praghese, prossimo ad A. Stifter nella ...
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Regista cinematografico (Mosca 1903 - ivi 1994). Dopo studî in lettere, esordì nella regia con Krug ("Il cerchio", 1927). Tra i film più significativi di questo regista che visse l'intera storia dell'URSS, [...] raccontandone l'epica ideologica e bellica, ma anche il conflitto tra passioni private e pubbliche, si ricordano: Katorga ("Lavori forzati", 1928); Zemlja žaždet ("La terra ha sete", 1930); Poslednjaja ...
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Franchini, Antonio. – Scrittore italiano (n. Napoli 1958). Laureato in Lettere, ha lavorato come editor per la Mondadori e collabora con diverse riviste. Ha ricevuto per la sua opera narrativa numerosi [...] riconoscimenti, tra cui il Premio Fiesole e nel 2003 il Premio Mondello. Direttore editoriale al gruppo Giunti dal 2015, tra i suoi scritti si citano Camerati (1989, Premio Bagutta Opera Prima), Quando ...
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Scrittrice e sceneggiatrice italiana (n. Orbetello 1975). Laureata in Lettere, ha frequentato la scuola di scrittura di A. Baricco, e ha esordito nel 2002 con il romanzo Adelmo, torna da me, da cui nel [...] 2005 è stato tratto il film L'estate del mio primo bacio diretto da C. Virzì. A questo sono seguiti i romanzi: I giorni felici (2008), Il mio paradiso è deserto (2013), La più amata (2017, finalista al ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (n. Caserta 1964). Laureato in Lettere, è autore di diversi racconti (si cita la raccolta Storie di primogeniti e figli unici, 1996, ripubblicata con un'introduzione [...] inedita nel 2012) e di opere quali Diario di uno scrittore senza talento (1993, finalista al Premio Italo Calvino), Il tempo imperfetto (2000), L’Italia spensierata (2007), Momenti di trascurabile felicità ...
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Stilista giapponese (n. Tokyo 1942). Dopo essersi laureata in lettere presso l'università di Keio, ha fondato il marchio di prêt-à-porter Comme des Garçons (1973). La prima collezione della griffe ha sfilato [...] a Tokyo nel 1975. A partire dal 1981 K. ha iniziato a presentare a Parigi le proprie collezioni. Negli anni Ottanta ha ottenuto un grande successo facendosi interprete di un gusto concettuale e minimalista ...
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Poeta italiano (n. Revine Lago, Treviso, 1947). Laureato in Lettere moderne presso l'università di Padova, ha insegnato per diversi anni materie letterarie nella scuola media, negli anni Settanta è stato [...] sindaco del suo comune, e successivamente si è occupato di costituzione di cooperative agricole. Considerato tra i maggiori esponenti della poesia italiana contemporanea, apprezzato dalla critica, ha pubblicato ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1983). Dopo la laurea in Lettere all’Università “La Sapienza” di Roma, ha ottenuto un dottorato di ricerca in Studi di storia letteraria e linguistica italiana all'Università [...] di Roma Tre. Nel 2003 ha esordito con i racconti Nuovi cieli, nuove carte, finalista al Premio Italo Calvino per l'inedito. Ha pubblicato libri-intervista con scrittori italiani come A. Debenedetti, R. ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] uno suo e uno dello zio Urbano. A. Marcocchi ha potuto precisare la data di morte del D. grazie a tre lettere inedite di L. Beccadelli conservate nella Biblioteca Palatina di Parma (Cod. Palat., n. 1010). Esse ci illuminano indirettamente anche sul ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] . Marino, pubblicato postumo da O. Fattori in Libertas perpetua, I[1933], pp. 20-32); G. Rocchi, Elogio di Pietro e di B. B. letto in Savignano..., Bologna 1874 (ora in Scritti vari, Bologna 1928, pp. 18-35; qui vedi anche pp. 36-40, 42-45, 66, 71-77 ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...