Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] , la sistemazione della piazza del Campidoglio e la cupola di S. Pietro. M. fu inoltre apprezzato scrittore di un epistolario (Lettere, pubblicate nel 1875) e delle Rime, composte per lo più dal 1534.
Vita e attività
Durante la sua lunga vita M ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] 1899, pp. 351-54, 360 ss., 372-74, 384 ss.; J. de Vasconcellos, Francisco de Hollanda, Wien 1899, pp. 17, 97, 202; Lettere del duca Guidubaldo della Rovere, illustr. da Egidio Calzini con note su F. A. detto Urbino..., Urbino 1902, pp. 7 s., 11-19; E ...
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ARISTOKRATES (᾿Αριστοκράτης)
Red.
Scultore rodio che firma con epoiese la base di una statua con iscrizione onorifica per una donna. Sconosciuto finora, la sua attività, a giudicare dalla forma delle [...] lettere, si può porre intorno al I sec. a. C.
Bibl.: G. Kostantinopoulos, in Arch. Deltion, XVIII, 1963, p. 12; Revue des Etudes Grecques, 1966, p. 406, n. 292. ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] . 13-15; R. Soprani - C.G. Ratti, Vite de’ pittori…, I, Genova 1768, pp. 112-138; G. Bottari- S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura…, VI, Milano, 1822, pp. 56-97; P. Barocchi, Scritti d’arte del Cinquecento, I, Milano-Napoli 1971, pp. 190-219 ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] studiosi italiani di età fascista era conscio (Atti e memorie della Società Magna Grecia, cit., p. 38) e che fu letta in seguito come rifiuto di una ‘Romanità’ chiassosamente strumentale (Schwarzenberg, 1996, p. XII) e come segno di opposizione agli ...
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DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] Milano 1822, V, p. 22), dedicandosi, a differenza del fratello, non solo ai ritratti ma anche alla pittura di storia. Il Vesme (1966), nel riportare notizie e documenti sui due fratelli, ne confuse le ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] perseguitato dall'ira divina, paese storicodi S. F., in Albo artistico napoletano, Napoli 1853, pp. 141-144; P.Parzanese, Lettere artistiche, in Poliorama pittoresco, IV (1852), pp. 146 s.; F. P. Bozzelli, Sulla pubblica mostra degli oggetti di belle ...
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DIOSKOURIDES ([Διοσκ]ουρίδης)
L. Guerrini
2°. - Scultore greco, attivo a Pergamo nel II-I sec. a. C. Ignoti sono il patronimico e l'etnico. Il nome, che appare mancante delle prime lettere su un piccolo [...] frammento, indica sicuramente la firma dell'artista, giacché è seguito dall'indicazione ..... esen integrabile senza alcun dubbio in epòiesen. Caduta è l'identificazione proposta dal Loewy con lo scultore ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] le sue riserve nei confronti delle neoavanguardie artistiche degli anni Cinquanta, compreso lo spazialismo, e le espresse in una raccolta di Lettere ad artisti, scritte tra il 1951 e il 1954 ma pubblicate postume nel 1984 (cfr. B. J. tra segno e ...
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Pittore (2º-1º sec. a. C.); dipinse le pareti del tempio di Giunone ad Ardea, ottenendo per questa sua opera la cittadinanza romana. Plinio il Vecchio riporta l'epigramma, in esametri e in lettere arcaiche, [...] che il pittore aveva composto e messo come firma alla sua opera ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...