BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] progetto il B. compì vari viaggi allo scopo di documentarsi sulle principali fabbriche gotiche europee.
Come risulta dalle lettere ai familiari - trascritte da Camillo Boito e conservate nell'archivio dell'Accademia di Brera (e in parte pubblicate ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] comunque, attesta un suo soggiorno a Firenze, presso Bernardo Canigiani, col quale mantenne poi costanti rapporti, come provano le due lettere scrittegli da Verona il 7 nov. 1601 e il 7 genn. 1602 (in G. Gaye, Carteggio inedito di artisti..., Firenze ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] , l'ultimo documento noto riguardo al Colonna). La sua formazione artistica e tecnica avvenne nell'ambito dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Mantova, sotto la guida di Paolo Pozzo che, in quella sede, insegnava principi d'architettura dal ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] quantomeno con rispetto e considerazione (Le mie memorie, dell'Hayez, a cura di G. Carotti, Milano 1890, pp. 62, 67, 87; Lettere del D., nn. 13, 25, 36), e, sul piano delle poetiche, come appunto dimostra l'Ugolino, erano divisi da differenze poco ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] Bergamo 1969, tav. V; P. Someda de Marco, Il ritratto di un friulano alla corte di Vienna, in Atti dell'Accad. di scienze, lettere e arti di Udine, LXXVII (1968), pp. 223-238; A. Bettagno, Caricature di A. M. Zanetti, Milano 1970, p. 107, tav. XV; S ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] Mariette per rifare, ampliando e migliorando, l'Abecedario pittorico dell'Orlandi), quanto nelle pagine, uscite postumamente a stampa, delle sue Lettere a G.B. Costa a Rimini.
A partire dal 1705, il G. partecipò costantemente, in qualità non solo di ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] nel '700 a Siena, in Architettura e arti decorative, II (1922-23), 1, p. 134 bis; G. Orefice, Un carteggio inedito: lettere di L. D. a G. Del Rosso, in Dalla "Libreriola" dell'architettofiorentino G. Del Rosso (catal.), Firenze 1983, pp. 28-38 ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] il nome del B. ricorre spesso negli anni 1614-1632, e da un'annotazione manoscritta di G. B. Spotorno all'edizione delle lettere del 1762 (Bologna), conservata nella Bibl. Universitaria di Genova (ms. G. V. 23, p. 20), risulta che il B. già nel 1612 ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] . 1, c. 6v), databile al 512 ca., che la rappresenta seduta fra due personificazioni (Bertelli, 1958), era espresso nelle chiare lettere dell'iscrizione greca che correva sulle pareti di quella che è considerata la sua impresa più memorabile, cioè la ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] Corte Cailler (1902), recava la firma e la data 1595.
Secondo le notizie riportate concordemente dai biografi, studiò prima lettere; quindi fu messo a bottega presso Deodato Guinaccia. Fu poi mandato, a pubbliche spese, a studiare pittura a Venezia ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...