EGINO, Codice di
K. Bierbrauer
Manoscritto (mm. 390-310) conservato a Berlino (Staatsbibl., Phill. 1676), composto di trecentonove carte; il codice prende il nome da E. (720 ca.-802), vescovo di Verona [...] tondeggianti; l'interno di un ristretto numero di Q e di O è campito con motivi a rosetta stellata. Quasi tutte le lettere di incipit sono colorate in rosso chiaro, in violetto, in giallo e in verde; soltanto l'iniziale dell'incipit del Prologo (c ...
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AKKAD (sumerico Agade, bab. Akkadū, gr. ῎Αρκαδ e ῎Ακκαδ)
G. Castellino*
Città mesopotamica, capitale della dinastia di A. (circa 2350-2150 a. C.) sotto Sargon e Narām-Sin, specialmente, e per qualche [...] (1380 a. C. circa). Più tardi ricorre in una notizia del 70 anno di Asarhaddon (673 a. C.) e in documenti, lettere e segnalazioni astronomiche del tempo di Sargon II e successori. Anche nel periodo neo-babilonese non mancano accenni alla città. Però ...
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BOULIS (Βοῦλις)
L. Guerrini
Scultore dell'isola di Paro, attivo a Cnido alla metà del II sec. a. C. La sua firma appare infatti su un frammento di fregio marmoreo, che non doveva esser posto a grande [...] es., gli edifici funerari che sappiamo esistenti a Cnido in questo periodo: ciò si deduce dalla piccolezza delle lettere dell'iscrizione, posta proprio al centro del fregio, sul bordo inferiore, in posizione cioè preminente, certamente per agevolare ...
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Nome d’arte del writer, artista visivo e performer statunitense Stephen Piccirello (New York 1960 - ivi 2010). Tra le più complesse figure del writing, protagonista della scena artistica newyorkese degli [...] da R. termini tecnici si mescolano ad espressioni gergali del ghetto, mentre sul piano calligrafico le lettere si liberano della costrizione tipografica imposta dall’alfabeto latino diventando entità dalla conformazione dinamica e marziale. Terminata ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di Giovanni de Lazara, ovvero lo studio dei «primitivi» attraverso il recupero di A. M., in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CLI (1992-93), pp. 431-459; A. De Nicolò Salmazo, Il soggiorno padovano di A. M., Padova 1993; F. Ames ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] intitolata al Gesù e ai Ss. Andrea e Ambrogio nella stessa città (Pirri, 1970, p. 144, nota 35).
Le Minute di lettere e nobiltà con cui Emanuele Filiberto, quale vicario imperiale, conferiva a Domenico Ponzello il titolo di conte, il 14 febbraio 1561 ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] la parte riguardante il '600 e il '700, con ricerche intraprese negli archivi francesi, inglesi, e a Vienna, per le lettere di ministri all'estero). D'altra parte attese a un nuovo riordinamento della Pinacoteca (la quadreria di casa Savoia) secondo ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Giovanni da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Modena, da Benedetto, e fu considerato il più fine intagliatore in legno del sec. XIV e il primo della famiglia di artisti [...] S. Petronio a Bologna (v. Zucchini). Dieci anni dopo fece il coro di S. Domenico a Ferrara.
Sul coro è segnata a lettere gotiche, con la data 1384, la seguente iscrizione:
"Zentil nobile donna Madonna Tomasina / Gruamonti nata, di messer dux fia / a ...
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DILIGENTIA
S. Ferri
In greco epimèlia, akrìbeia. È definita da Cicerone (De orat., II, 150): cura, attentio animi, cogitatio, vigilantia, assiduitas, labor; e (nel Brutus, 37) relativamente alla scelta [...] nella fiducia dei tardi autori, specialmente in epoche di neo-classicismo e di tendenza arcaizzante, negli autori, uomini di lettere o artisti, di epoche lontane e, in particolar modo, d'arte arcaica. L'esempio più probante ci viene offerto ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] 20, 23, 34, 37, 46, 47, 63, 66, 70, 71, 73, 75, 76, 77 s., 119; F. Durando Di Villa, Annotazioni al Ragionamento... letto il giorno 18 aprile 1778, in Regolamenti della Reale Accademia di pittura e scultura di Torino, Torino 1778, pp. 8, 41-43; O. De ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...