Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] percepita prima ancora che sperimentata, che colloca immediatamente Tommaso in una posizione di isolamento, a tratti simile a quella di Marco delle Lettere da Sodoma: c'è un altro diverso da me, in parte mi fa male, in parte me ne sento attratto. Gli ...
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Il dibattito accademico sul rapporto tra significato e significante è da sempre oscurato da un’ombra di contraddizione, una tensione che riflette la complessità intrinseca del linguaggio umano: la comunicazione [...] aspetti diversi in una parola: il significante o ‘espressione’ è la parte percepibile del termine, la sequenza di suoni (fonemi) o lettere (grafemi); e il significato o ‘contenuto’ è la parte non percepibile, l’idea. Per lo studioso, le parole sono ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] sal- “sale”, che avevano una vocale diversa dalla e; o anche, esistevano radici con una struttura formata da sole due lettere. Si trattava allora di fissare dei punti fermi, perdere la rigidità tipica dei linguisti e fare una formulazione ancora più ...
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Reso noto in Europa dal film di Akira Kurosawa, Rashōmon (1950) tratto in parte dall’omonimo racconto, Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927) è uno degli autori più emblematici del periodo Taishō (1912-1926), [...] il dito contro la moglie Masago, e chi avanza l’ipotesi di un suicidio d’onore. Le versioni possono essere lette come dei veri racconti a sé stanti, delle ri-narrazioni dello stesso evento che risultano tutte ugualmente valide, lasciando al lettore ...
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Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] da pesanti insicurezze, forse legate al non avere realmente una patria – il che risulta evidente leggendo le sue lettere private. Nazionalismo delle comunità scientifiche del passatoUn altro grande ostacolo al progresso della scienza era all’epoca il ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata diffusamente scandagliata la produzione detta semiotica, in cui assume particolare rilievo l’elemento metaletterario, ovvero la riflessione sui meccanismi della letteratura, come strumento di conoscenza ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] (l’ultimo re ittita) e l’altra del dignitario Pendib-Sharri al re di Ugarit Ammurapi (1215-1190/85 a. C.). Nelle lettere si dice che è necessario dare dei PAD agli uomini di Ḫiyawa nella regione di Lukka (Anatolia sud-occidentale). Secondo Singer, si ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] F. Maiullari, Sogno e omertà nell’Edipo Re. Una tragedia per tutti e per nessuno, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Venezia 2001.in copertina: particolare di Johann Heinrich Füssli, Tiresia predice il futuro di Odisseo, 1804-1810, National ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] pittura e del cinema. Su Palomar in particolare, è ancora utile il libro di Francesco Serra (Calvino e il pulviscolo di Palomar, Le Lettere 1996).In copertina: illustratore francese, Grandville, «La Caricature», Parigi, 01-09-1831, da wikimedia.org ...
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Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] poi risalire e lasciare l’Italia per recarsi a Ginevra nel giugno del 1805. Madame de Staël documenta in alcune sue lettere le proprie visite nei teatri famosi delle varie città in cui soggiorna e si dimostra una buona conoscitrice e una spettatrice ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, anche lettere ‘semiprivate’, cioè inviate...
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto...