ASTURARO, Alfonso
Luciana Trentin
Nato il 17 ag. 1854 a Catanzaro, si laureò in filosofia a Pisa con F. Fiorentino. Col maestro mantenne anche in seguito stretti rapporti, collaborando intorno al 1879 [...] per un mutamento di politica del ministero. I suoi meriti di sociologo ebbero, inoltre, un riconoscimento ufficiale dalla R. Accademia di lettere e scienze di Napoli che, nel 1896, gli conferì un premio per il suo libro: La sociologia, i suoi metodi ...
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MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] , p. 66). In luglio era a San Pietroburgo; le trattative con lo zar Paolo erano giunte a buon punto allorché lettere di disconoscimento del re Ferdinando IV, avvisi ostili da parte di diplomatici napoletani (Serracapriola e altri) e di altri Stati ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] .
Il 4 marzo 1673, in punto di morte, egli poté finalmente sposare Lucrezia, rimasta vedova (l’atto di matrimonio in Poesie e lettere edite e inedite..., 1892, II, p. 137).
Morì il 15 marzo, dopo aver ricevuto i sacramenti. L’atto di morte (ibid.) lo ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Decembrio. Contributo alla storia dell'Umanesimo ital. (con una nota di R. Sabbadini), in Memorie d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, XXIV (1931), pp. 22, 30-33; R. Sabbadini, U. D., in Enc. Ital., XII,Roma 1931, pp. 457 s.; Id., Classici e ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] de Orbe novo costituiscono in sostanza una narrazione continuativa. Le iniziò nel 1493 e ancora una volta sotto forma di lettere (dieci) dedicate ad Ascanio Sforza, al card. Ludovico d'Aragona ed (una) al conte di Tendilla. Esse furono, come sappiamo ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] 30; S. Negro, Seconda Roma..., Vicenza 1966, pp. 166, 270 s., 277, 302, 305, 308, 324-329, 363; E. Massa, Amicizia e ironia nelle lettere di L. Duchesne a G. B. D., in Monseigneur Duchesne et son temps …, Rome 1975, pp. 143-199; A. Ferrua, Doc. per l ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] : l'andamento della guerra di successione spagnola portò al blocco dei commerci con l'Inghilterra, fondamentali per il G., che accumulò lettere di cambio finché, nella seconda metà del 1710, non fu più in grado di pagarle. Per la seconda volta, ai ...
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FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] in lettere moderne presso l'università degli studi di Napoli e, dopo un breve periodo di insegnamento nella scuola media, entrò per concorso nell'amministrazione degli Archivi di Stato, dove fu nominato "alunno di I categoria" a decorrere dal 16 sett ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] fosse il fuggevole cenno che egli stesso ne fa in una orazione, Sugli errori che fanno i Principi e loro rimedi, letta in Firenze nel 1603 alla presenza del principe Cosimo giovinetto (Firenze, Bibl. Naz. Centr., Magliab. II V 168). Nel 1594 veniva ...
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BACCI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, nel Piceno, nel 1524. Suo padre Antonio, di origine milanese, fu uno stimato architetto, impiegato nella fabbrica della basilica loretana. Studiò [...] Renazzi, Storia dell'università degli Studi di Roma,II,Roma 1804, p. 195; L. Caetani, Saggio di un Diz. bio-bibl. ital.,Roma 1924, Lett. B, coll. 40-43; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science,New York 1959, V, pp. 484 s.;VI,pp. 315 ...
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letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...