Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] Morgagni, da Roma, 24 novembre 1714, in A. Corradi, Letteredi Lancisi a Morgagni […], 1876).
Libraria e libri: per una anatomicae di Eustachi, sia su quello chimico-metallurgico, con la Metallotheca di Mercati – Lancisi ottiene il patronage del ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...]
L’11 dicembre 1661 due lettere, di cui una scritta da Jacopo Benvenuti, allievo di Montelatici e suo compagno nel Buonarroti a Firenze, Milano 1965, ad ind.; M. Campbell, Medici patronage and the Baroque: a reapprisal, in The Art Bulletin, XLVIII ( ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] a questo periodo tre letteredi Simplicio: a Basilisco, in cui il papa tenta di indirizzare l’imperatore verso . 39, pp. 65-98; Religion, Dynasty and Patronage in early Christian Rome (300-900), a cura di K. Cooper – J. Hillner, Cambridge 2007, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] fu la sua capacità di utilizzare il sistema dipatronage e le strutture di organizzazione accademica, che nella Lettere astronomiche di Gio. Domenico Cassini al signor abbate Ottavio Falconieri sopra il confronto di alcune osservazioni delle comete di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] che era stato valutato da Volterra in modo critico) fu oggetto in alcune sue letteredi puntigliose precisazioni; egli tuttavia pensò di abbandonare quel tipo di ricerca. A questo punto, un Volterra preoccupato gli scrisse queste parole:
Già da vario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi religiosa che attraversa l’Europa coinvolge profondamente la vita delle donne. [...] ’intensa attività dipatronage, a donne meno famose e meno visibili che attraverso il loro ruolo di mogli e di madri mantengono di un piccolo proprietario terriero e sorella del vescovo Cazalla, vicina agli alumbrados, che predica e scrive lettere ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] di Roma dalla Santità di Nostro Signore papa Clemente XII …, Roma 1739, tavv. 25 s.; Le letteredi Luigi Vanvitelli della Biblioteca Palatina di Caserta, a cura di Carlo Rainaldi, N. M. and the patronage of cardinal Giuseppe Sacripante, in Journal of ...
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Arezzo
Erminia Irace
A partire dalla seconda metà del 13° sec., il comune di Firenze cominciò a estendere il suo influsso politico sull’area aretina. Le principali ragioni dell’interesse fiorentino [...] il Magnifico, esercitarono un’intensa attività dipatronage, allestendo una fitta rete di clienti e beneficiati in seno al ceto truppe.
Nelle sue lettere, M. ragguagliò i Dieci circa i timori che serpeggiavano tra i cittadini di Arezzo. Essi, infatti ...
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MEDICI, Isabella
Elisabetta Mori
de’. – Nacque a Firenze il 31 ag. 1542, terzogenita di Cosimo I duca di Firenze, e di Eleonora di Toledo.
Sin dall’età di cinque anni fu avviata allo studio delle lettere [...] di Olimpia (Venezia 1567, p. 47). La M. svolse anche un ruolo dipatronage femminile, incoraggiando la carriera professionale di 36-73; E. Mori, L’onore perduto del duca di Bracciano. Dalle letteredi Paolo Giordano Orsini e I. de’ M., in Dimensioni ...
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Documento rilasciato da un soggetto, detto patron, contenente dichiarazioni intese a garantire la solvibilità di un terzo, spesso rappresentato da una società controllata, in occasione di un’operazione [...] mezzi finanziari necessari; e dipatronage “debole” laddove il documento contenga l’attestazione del rapporto di controllo e l’impegno a comunicare tempestivamente al finanziatore ogni mutamento di partecipazione. Le lettere del primo tipo sono ormai ...
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