Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] di Sciara Sciat nel settore di Tripoli, Pecori Giraldi alla fine del 1911, su decisione del ministro della Guerra Paolo – comprendente lettere, manoscritti, cimeli, uniformi, decorazioni, fotografie e carte geografiche della guerra di Libia e ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] era prodotto, la Zecca) con il valore di 40 soldi, ovvero due lire a grosso o altri dogi, nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo. La sua tomba, oggi perduta, esisteva ancora 389 s.; W. Hagemann, Le lettere originali dei dogi Raineri Zeno (1253-1268 ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] per datare lo scritto. La frase finale: "E questo l'ho poi letto", per quanto considerabile un espediente letterario, sembra allontanare in una prospettiva remota, forse di anni, quel maggio in cui il Della Robbia non conosceva ancora la distinzione ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] di Mussolini in fuga: Alessandro Pavolini, Fernando Mezzasoma, Paolo Zerbino, Vito Casalinuovo, Nicola Bombacci, Ruggero Romano, Augusto Liverani, Paolo IV-V, Torino 1969-1975, ad Indices; G. Amendola, Lettere a Milano, Roma 1973, pp. 470 s.; E. ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] ripresa della vita religiosa ed ecclesiastica nella diocesi di Capua. Ce ne accertano due lettere del novembre del 594, conservateci dal Registrum epistolarum di Gregorio I, indirizzate l'una a Gaudenzio, vescovo di Nola, e, l'altra, "clero Ecclesiae ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] che ricevette, in linea con le posizioni del patriarca Paolo II (641-653), che aveva sostituito l'intransigente . Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 325-26.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e dilettere nell'università di Roma, [...] 1884 iniziò l'esercizio della professione forense.
Aveva intanto esordito nel campo delle lettere - dopo una novella (Fiori di carnevale)pubblicata a 15 anni - con una raccolta di liriche Ad Alfredo Cappellini (Livorno 1881). Due anni dopo dette alle ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] in lingua e in latino (cfr. Accademia patriottica di belle lettere, Roma, anno VI). Durante il periodo napoleonico Pio VII e a Leone XII (cfr. Il ratto di S. Paolo al terzo cielo, in Collezione di poesie sacre, Roma 1828). Per lunghi anni la sua ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] Di nobile famiglia (di origine pavese), versatile per natura ed educazione, tipico rappresentante di quella generazione di intellettuali di corte, il C. imparò lettere copia della Cena in casa del fariseo da Paolo Veronese per G. F. Spinola, poi ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] cordiali; ne fa fede la restituzione, sotto forma di donatio, in un diploma scritto a lettere d'oro, del complesso di terreni in Liguria che avevano costituito il Patrimonium Alpium Cottiarum della Chiesa di Roma e che Rotari aveva incamerato con la ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...