Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] , Augustae Taurinorum 1867, pp. 483-824.
A. Ploncher, Lettere inedite di Monsignor Zacchia nunzio in Venezia al cardinale Ludovisi segretario di Stato ed al cardinal Barberini sulla morte di Fra Paolo Sarpi, "Archivio Storico Italiano", 9, 1882, pp ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] collaborato alla Rivista romana di scienze e lettere e al Journal de Rome. Durante i tre anni di permanenza a Torino divenne gli altri, diPaolo Mattei Gentili, insieme con la "radiazione" del Corriere d'Italia dagli organi di stampa aderenti ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] civitatis Verone" l'arbitrium, insieme con i fratelli Paolo Alboino e Cangrande, al quale spettava l'effettivo potere Scaligeri. Note e documenti, in Atti e mem. dell'Accad. di agricoltura, scienze e letteredi Verona, s. 4, V (1904-05), pp. 288, 290 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] ° settembre 1939 – e il rifugio nel monastero di San Paolo fuori le Mura.
Alla fine della guerra, nel . prec.).
P. Cavina, In margine a un rapporto di studio e di vita: alcune letteredi Giorgio Falco a Benedetto Croce, «Annali dell’Istituto italiano ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] diPaolo VI, a conferma di un'amicizia e didi D. Pieraccioni, ibid. 1985; Lettere alla sorella Peppina e ai familiari, a cura di L. Rogasi, introd. di A. Scivoletto, Milano 1993; La Pira a Gronchi. Letteredi speranza e di fede (1952-1964), a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] giovane. Padre intellettuale de I simboli era stato Paolo Marzolo, ineguagliabile precursore di Lombroso. Nel saggio su Ibn Khaldū’n, Ferrero Roma 1997, ad vocem.
Politica e affetti familiari: letteredi Amelia, Carlo e Nello Rosselli a Guglielmo, Leo ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] di temperamento sanguigno, di altezza media, né troppo magra né troppo grassa, di buona indole, conosce quattro libri di Virgilio, molte letteredi infatti di Bari e per legalizzare la cosa concesse il principato di Rossano al nipote di papa Paolo IV, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] stesso O. in due sue lettere - che aveva goduto di una prebenda e di un canonicato presso la chiesa di Châlon-sur-Marne (ibid., nr della basilica di S. Pietro in Vaticano, accanto a quello di Niccolò III. Durante il pontificato diPaolo III, la ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] ripetuta più volte, fino a quando chi riceveva la lettera di cambio non decideva di riscuotere in m. la somma promessa. Contro le letteredi cambio, le banche potevano offrire le proprie promesse di pagamento, che erano anch’esse accettate come m., e ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] gli aspetti della problematica dei cambi e delle letteredi cambio vi sono affrontati, con un notevole B. Cangialanza, se. 583, f. 115; Gio. Francesco Zerbi, sc. 835, f. 43; Paolo Agostino Toso, sc. 1019, ff. 2, 5; Genova, Arch. civico, Mss. 299, c. ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...