FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] per poi cantarle. Di queste liriche non resta comunque traccia; un epigramma augurale a Paolo III composto nel 1547 tempo diventerebbe un'imposizione perpetua.
Nel 1487 scambiò diverse lettere con Isabella di Castiglia (ibid., pp. 16-22), che la ...
Leggi Tutto
CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] . I., cartella D. C.; Arch. stor. dell'Ist. bancario S. Paolodi Torino, Torino 1963, n. 259, 1-2, p. 337; F. De et Corrigenda, Firenze 1918, p. 35; C. Amò, Il 1847 in Piemonte. Lettere ined. dirette a R. Sineo, in Nuova Antol., 16 apr. 1909, pp. 650 ...
Leggi Tutto
ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] certamente si deve a lui la preziosa raccolta dilettere, orazioni, opuscoli di umanisti veneziani, contenuta nel cod.
Vat. corte estense, cit., p. 382; confermata da L. Lazzarini, Paolo de Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Ginevra 1930 ...
Leggi Tutto
CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] sul continente. Per la morte del fratello Paolo dovette dedicarsi, a quanto pare con scarsissimo senso antica, in Nuova Rass. dilett. mod., 9-12 (1907); Isonetti di Camoens, Bari 1913; Le quartine (Aubaiyat) di Umar Chagyâm poeta persiano del sec ...
Leggi Tutto
Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] , letteraria e scientifica inglese e in un propagandista dei diritti civili e della libertà di pensiero dominanti oltre Manica. Le Lettere filosofiche (1732), brillante esercizio giornalistico d’informazione rivolto a un ampio pubblico, illustrano il ...
Leggi Tutto
BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] abbandonata poi volontariamente nel 1935, quando era segretario generale dell'Amministrazione provinciale di Milano, per dedicarsi completamente alla poesia ed alle lettere.
Con Rapsodie leopardiane (Milano 1898) esordì con una poetica ancora legata ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e dilettere nell'università di Roma, [...] 1884 iniziò l'esercizio della professione forense.
Aveva intanto esordito nel campo delle lettere - dopo una novella (Fiori di carnevale)pubblicata a 15 anni - con una raccolta di liriche Ad Alfredo Cappellini (Livorno 1881). Due anni dopo dette alle ...
Leggi Tutto
ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
**
Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] Ficino, di cui l'A. fu grande ammiratore ed amico. Il Ficino, peraltro, nelle lettere che gli rivolse mostrò di apprezzare permettano un giudizio più impegnativo sulla partecipazione di fra' Paolo allo spirito dell'élite umanistica radunatasi intorno ...
Leggi Tutto
La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] sono convenzionalmente denominati con le ultime lettere dell’alfabeto (w, x, y la ‘chiave’ del componimento: l’assenza di chiave è del tutto eccezionale; è però in Italia, Torino, Paravia.
Giovannetti, Paolo (1999), Nordiche superstizioni. La ballata ...
Leggi Tutto
EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] onore del defunto Platina, per il quale cfr. A. Della Torre, Paolo Marsi, cit., p. 247).
Lo Studiosus è un garbato dialogo tra al disprezzo che tutta una classe di "negotiatores" nutre per arti, quali le lettere, che non rendono ricchi i propri ...
Leggi Tutto
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...