BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] lo Strieder Paolo Burlamacchi nel 1549 avrebbe agito ad Anversa in nome del cugino Vincenzo Burlamacchi e di un Francesco dall'aver letto più libri d'historie, et maxime le vite di Plutarcho; fra le quali haveva considerato la vita di quattro gran ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] e la Serenissima, assoldati Giacomo Dal Verme e Paolo Savelli, affidava il comando delle milizie a Malatesta Francesco II da Carrara (1388), in Atti e mem. della Accademia Patavina di sc., lett. ed arti, LXXIII(1960-61), pp. 69-93; A. Ventura, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] -113 passim; O. Mattirolo, Le lett. di U. Aldovandi a… F.M.…, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, LIV (1903 B. Ligi, Mem. eccl. di Urbino, Urbino 1938, ad Ind.; A. De Rubertis, F.M. II… e la contesa fra Paolo V e la Repubblica…, in ...
Leggi Tutto
ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] le armi agli inizi del nostro regno", è detto nella partecipazione al Senato della nomina di Cassiodoro (Variae,l. IX,24). Sia nelle lettere scritte da Cassiodoro a nome di A., sia in quelle dei libri XI e XII dirette personalmente come prefetto del ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] si iscrisse nell’autunno del 1908 alla facoltà dilettere dell’Università di Torino, scegliendo l’indirizzo storico-geografico. Da il 21 dello stesso mese parlò a Porta S. Paolo a Roma di fronte a una piazza gremita, sottolineando ancora una volta ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] cattedrale di Siviglia e, in caso di altra rinuncia, il convento domenicano di S. Paolo della C. fosse figlio illegittimo di Cristoforo Colombo... o non piuttosto legittimo figliolo di lui, in Giornale degli studiosi dilettere, scienze, arti e ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] prima della sua morte, avvenuta il 24 aprile 709, affidato ad inviati speciali l'incarico di portare in dono alle basiliche di S. Paolo fuori le Mura e di S. Maria Maggiore la quarta parte del tesoro del monastero in cui aveva trovato rifugio, dopo ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] sua personalità, con quest'opera, un tratto di modernità e di anticonformismo.
Fonti e Bibl.: Breve trattato ... di quello che successe di bene al Regno di Napoli ... per l'andata del mag.co Gio. Paolo Coraggio... alla corte dell'imp. Carlo quinto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] dell’incivilimento, ma dopo il successo ecumenico del Primato, egli avverte la necessità di precisare meglio il suo pensiero, indicando a chiare lettere il principale avversario del suo progetto culturale e politico: il «gesuitismo». Nella seconda ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] testimoniano. Purtroppo il Cimento, di cui erano membri tra gli altri Vincenzo Viviani, Gian Paolo Oliva, Lorenzo Magalotti, Carlo 1633, Firenze 1634;G. Bianchini, Dei granduchi di Toscana protettori delle lettere e delle belle arti, Venezia 1741, pp ...
Leggi Tutto
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...