CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] ) e nella ipotesi che fosse ormai anche morto, Ferdinando cercò ancora di far riservare la sede di Sant'Agata per Alfonso Gallego, abate di S. Filareto e "affectionatissimo servitore" (lett. del 22 nov. 1493). Ma anche questa speranza andò delusa: il ...
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FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] in seguito verso il governo italiano.
Al pensiero di s. Paolo e alla coscienza della propria missione episcopale bisogna suore, ibid. 1981.
Fonti e Bibl.: Lettere e manoscritti del F. (testi di omelie, discorsi alle suore, regolamenti ecc.), in ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] inesattezze e malgrado il suo farraginoso impianto - Paolo Fistulario un secolo dopo riteneva necessaria "una ben comunale Vincenzo Joppi di Udine si trovano, rispettivamente con la segnatura ms. 469, ms. 533, ms. 710, tre lettere autografe del C., ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolodi Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] da Paolo Da Ponte, vescovo di Torcello; il 1° settembre fu poi scortato da uno sfarzoso seguito - di cui del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XCI (1939-40), 2, pp. 299-303; A. Niero, I patriarchi di Venezia, da Lorenzo Giustinian ai ...
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CERTANI, Giovanni Filippo
Antonio Fiori
Nacque a Bologna il 6 sett. 1645(non nel 1646come in Enc. catt.)da famiglia nobile di origine fiorentina; era imparentato con Francesco Cerretani, uno dei fondatori [...] di otto o dieci giorni di seguito da dedicare al ritiro. Di lì a poco la pratica del ritiro spirituale avrebbe avuto in Italia l'esempio di s. Paolo della Croce.
L'attività di n. 11, tra le Lettere originali d'alcuni celebriletterati bolognesi ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] papa più tardi (dopo il 6 nov. 1176) senza più parlare di scomunica, ma insistendo per assicurare i Lombardi della sua lealtà (PlechI lettere del notaio imperiale Burcardo intorno alla Politica di Barbarossa nello scisma e alla distruzione di Milano ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] guerre di religione.
Risulta evidente, in queste lettere, l'adesione del G. alla linea politica didi Papozze.
Dal novembre 1598 il G. fu inviato della città di Ferrara a Roma, dove Clemente VIII e poi Paolo V lo nominarono cavaliere di spada e di ...
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GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] Paolo II il diritto di unire vita natural durante le entrate del monastero basiliano calabrese di S. Maria di Pisarca con la mensa vescovile di sia lettere regie, ordinamenti ed altri atti governativi de' sovrani aragonesi in Napoli…, I, a cura di F. ...
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BIANCHINI, Liberio
Boris Ulianich
Poche le notizie che di lui ci restano e inadeguate per la delineazione di un preciso profilo biografico. Stando al Memorabilium sacri Ordinis Servorum B. M. V. breviarium [...] e Chiesa secondo fra Paolo Sarpi e la coscienza pubblica durante l'interdetto di Venezia del 1606-1607, Firenze 1885, pp. 220-221; B. Ulianich,Sarpi e i Gallicani: primi appunti, in P. Sarpi,Lettere ai Gallicani, a cura di B. Ulianich, Wiesbaden 1961 ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] con gli amici PaoloDi Stasio e Annunzio Cervi (poi caduto sul Monte Grappa nel 1918). Di questi anni sono di Perugia), come professore incaricato di indologia e poi di storia delle religioni (1946-1960) presso la facoltà dilettere. Intellettuale di ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...