CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] la propria quiete, da allontanare con ogni mezzo. Le sue lettere, che sono un buon termometro degli umori della Curia romana ebbe anche l'istituzione del monastero delle convertite.
Alla morte diPaolo IV il C. fu richiamato a Roma come presidente del ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] Milano, che lo ricorda più volte nelle sue lettere. Nelle letteredi Gherardi il nome del L. è spesso associato " che si radunava negli ultimi anni del Quattrocento in casa diPaolo Cortese, dove convenivano molti eruditi che si trovavano a Roma, ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] era in grado di denunciare quei religiosi aderenti alla loggia, fra cui il frate teatino Paolo Maria Paciaudi che, VII, Paris 1961, pp. 486-523; Le letteredi Benedetto XIV al card. de Tencin, I-III, a cura di E. Morelli, Roma 1955-84, ad indices; F ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] e nel 1644 affidò a Martino Longhi la realizzazione di uno scalone d'onore, simile a quello di palazzo Ruspoli; in seguito l'edificio fu abbellito da una galleria, opera diPaolo Naldini, e di un'imponente quadreria, e fu iniziata la costruzione ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] storiografico diPaolo Sarpi, la cui Istoria del concilio di Trento di possedere, con le più avanzate teorie educative ed un vieto conservatorismo sociale" (Gullino, p. 64). Ritiene infatti "inutile e pernizioso lo studio delle umane lettere ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] dall'ebraista cristiano Paolo Fagio (Paul Büchelin) in qualità di collaboratore nella sua attività di editore di testi ebraici. venne raggiunto da letteredi Claudio Acquaviva, padre generale della Compagnia, e del cardinale di Santa Severina, Giulio ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] tumulti scoppiati all'indomani della morte del papa Paolo IV, il 18 ag. 1559, quando letteredi tono familiare scritte al nipote Bottoni e in due lettere indirizzate al cardinale Michele Bonelli a Roma, al quale egli era legato non solo da rapporti di ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] del tormentato conclave che portò all'elezione diPaolo V.
Non sappiamo quale posizione egli abbia ordinaria, reg. 47, cc. 80r-111v, 128v-178r. Due interessanti fascicoli dilettere ai famigliari, per il periodo compreso tra il 1614 ed il 1623, in ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] Paolo, le vicissitudini della sua morte, consentono a D. di aderire all'immagine tradizionale che fa di Seneca una sortadi cristiano involontario, e di Mazzei, Letteredi un notaro a un mercante del sec. XIV, con altre lettere e docum., a cura di C. ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] dei papi per la Cronaca di Riccardo di Cluny, preceduto da due suoi distici e da una dedica a Paolo II.
Il 26 nov. 2a ed., XXIII, 1904; Dispacci e letteredi G. Gherardi nunzio pontificio a Firenze e Milano…, a cura di E. Carusi, Roma 1909.
Fonti e ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...