DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] altro in buona parte segnalate da P. G. Ricci, Per una monografia su D. Silvestri, in Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, classe lett. e fil., s. 2, XIX (1950), pp. 13-24. Cfr. inoltre: F. Villani, Liber de civitatis Florentiae famosis civibus, a ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] 'intenzione di dirigersi a Roma, a causa della guerra che imperversava nelle Marche tra il papa Paolo II e alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XII (1890), pp. 193-209; A. Monaci, Una nota inedita di G. M. F., in Il Buonarroti, s ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] duca di Bracciano Paolo Giordano, la Lettione nella quale, con la interpretatione d'un sonetto del sig. cavalier Gio. Galeazzo Rossi, detto il Disposto, si discorre dell'honore reciproco fra gli huomini, e le donne (tipografo A. Benacci), letta il ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] tornò a Città di Castello. Nei primi mesi del 1468 fu nominato ambasciatore presso Paolo II e membro del vera di Luciano, in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze lettere ed arti… Memorie della classe di scienze morali lettere ed arti ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] di esilio bisogna ancora annoverare il Discorso delle cose d'Italia al santissimo padre e nostro signore papa Paolo ; III, pp. 277 s.; G.B. Busini, Lettere a Benedetto Varchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1860, pp. 1, 5, ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] da noi nello spazio oppure nel tempo: e vi sono due specie dilettere, scherzose le une, gravi e dottrinali le altre («altera ociosa, tum liberorum populorum ... res gestas cognoscere.[15] E Paolo Cortesi, in quel felice dialogo De hominibus doctis ( ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] ad un selezionato pubblico di curiali e di letterati, la sua prima lezione "in laude de lettere" (Cammelli, 1954, Paolo Egineta. L'opera di aggiustamento e di aggiornamento del testo così compiuta, sulla base del confronto di numerosi esemplari e di ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] nel presente Autunno non ha dubitato, per mezzo di sue lettere inviatemi, raccomandarne a me la direzione, sul riflesso in napoletano; Admeto, musica di P.A. Guglielmi, Fondo, primavera 1794; il ‘melodramma semiserio’ Paolo e Virginia, Fiorentini, ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] famoso nel mondo delle lettere, esso è quello di un oscuro poeta dell'età Flavia, autore di una Teseide e di cui Giovenale (Sat. citazioni di autori sacri (cfr. Raimondi, p. 298) ed un particolare amore per il Salmista e per s. Paolo, unito ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] sua vita, si può supporre che Paolo abbia appreso l'opinione di L. attraverso Barlaam, quando questi, Ricci, La prima cattedra di greco in Firenze, in Rinascimento, III (1952), p. 160; F. Petrarca, Lettere disperse, a cura di A. Pancheri, Parma ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...