CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] della madre e dello zio, cardinale Carafa - il futuro Paolo IV -, il C. già nel 1529 iniziava la carriera . Toppi, Biblioteca napoletana et apparato a gli huomini illustri in letteredi Napoli, Napoli 1678, p. 169; M. Crescimbeni, Commentari intorno ...
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BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] . XVIII (copia a sua volta di un codice quattrocentesco di Cividale): libero rimaneggiamento in duecentosessantotto esametri, pieni di reminiscenze virgiliane, dei passi diPaolo Diacono che si riferiscono alla storia di Cividale.
Bibl.: G. G. Liruti ...
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ARIOSTO, Galasso
Luisa Bertoni Argentini
Ottavo figlio del conte Niccolò e di Daria Malaguzzi VaIeri, nacque a Ferrara nel 1489. Venne avviato alla carriera ecclesiastica dal fratello Ludovico, che [...] può riconoscersi in lui un colto ed elegante scrittore. Paolo Manuzio gli richiese infatti copia del suo carteggio da , Venezia 1560, p. 70; B. Pino, Della nuova scielta diletteredi diversi nobilissimi huomini, I, Venezia 1574, pp. 292 s., 368 ...
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Umanista (Modena 1508 - Carpentras 1572), figlio di un cugino del cardinale Iacopo, al quale successe nella diocesi di Carpentras. Sotto Giulio III fu segretario dei brevi ai principi. Restano di lui 27 [...] lettere italiane e latine e qualche epigramma. ...
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Critico letterario italiano (Ivrea 1913 - Bruino 2002), dal 1948 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Torino; insieme con V. Branca direttore della rivista Lettere italiane. Tra i suoi scritti, [...] (1939); Paolo Sarpi (1941); Storia delle storie letterarie (1942); Studio sul Morgante (1944); Aspetti della poesia di Dante Tre studi sul teatro (1976); La composizione dei "Sepolcri" di Ugo Foscolo (1977); Tempo e spazio nella letteratura italiana ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] all’impiego davanti a u seguito da vocale (quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M d’Aquileia, teologo e poeta, più tardi Paolo Diacono, storiografo ed esperto filologo, oltre che ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] per il dramma elisabettiano inglese.
Corrispondenza tra Seneca e s. Paolo. - La convinzione dei rapporti tra S. e il cristianesimo si convalidò presto in una raccolta di 14 lettere apocrife che i due si sarebbero scambiate; i temi trattati (questioni ...
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Famiglia originaria di Pordenone, che per quasi due secoli diede umanisti e letterati notevoli. A essa appartennero: C. Paolo Amalteo (Pordenone 1460 - Vienna 1517), prof. dilettere a Vienna, poeta cesareo [...] 'egli lettere in Austria, in Ungheria e nell'alto Veneto e scrisse fra l'altro un poema su s. Paolo eremita (1512); Francesco, umanista e maestro in patria (Oderzo e Sacile) e i suoi tre figli Girolamo (Oderzo 1507 - ivi 1574), medico e professore di ...
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Poeta italo-albanese (San Cosmo Albanese 1843 - San Paolo, Brasile, 1891). Spirito irrequieto, lasciò che la sua produzione andasse dispersa. Trentanove componimenti superstiti, raccolti dal nipote Cosmo, [...] suggestiva musicalità che annoverano S. tra i migliori lirici delle lettere schipetare. I manoscritti di 9 poesie, conservati nella biblioteca reale di Copenhagen, sono stati pubblicati da G. Gradilone in Contributo alla critica del testo dei canti ...
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Famiglia di umanisti di Cattaro, che prese attiva parte alla vita e alla cultura italiana. Si ricordano: il vescovo Trifone (m. 1532), che studiò in Italia e lasciò notevoli lettere latine dirette al card. [...] , il vescovo Luca (m. 1565), che prese parte al concilio di Trento e ha lasciato canti latini; il fratello di questo, Paolo (1529-1587), laureato in diritto a Padova, autore di diversi trattati giuridici; Gregorio (m. 1783), che compose a Padova ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...