GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] della grande galleria di palazzo Colonna, dove era già stata approntata da Giovan Paolo Schor, tra il servire all'istoria del Ducato di Lucca, VIII, Lucca 1818, pp. 153-161; G.G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta dilettere sulla pittura, scultura ed ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] a Giovan Francesco Grimaldi, Fabrizio Chiari, Giovan Paolo Schor e Ciro Ferri. Il paesaggio del primo (in particolare, pp. 587-601); Nuova raccolta dilettere sulla pittura, scultura ed architettura, a cura di M. Gualandi, III, Bologna 1856, pp. 216- ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] di Traiano, il suo unico bulino di soggetto profano.
Si tratta del celebre episodio della clemenza dell'imperatore, riportato da Paolo è povera e la prospettiva è difettosa; anche le lettere che compongono il nome dell'artista sono più rozze e ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] da Venezia, perché eseguisse una copia del ritratto di Pietro Pomponazzi da inviare a Paolo Giovio (Ferrari, p. 1034) e che, del Cinquecento, in Atti e memorie dell'Accademia nazionale Virgiliana di scienze lettere ed arti, LIII (1985), pp. 108 s.; C ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] del convento delle agostiniane di S. Paolo. La pala, ritenuta opera di collaborazione dalle antiche fonti senesi di S. Luca. Il registro che include l’annotazione (Archivio di Stato di Firenze, Accademia del disegno, 1, c. 14r), suddiviso in lettere ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] Fiorentini ove raffigurò la Conversione di s. Paolo (il disegno preparatorio è nella Royal Library di Windsor: vedi The Connoisseur, Roma 1766, pp. 262, 263; G. Bottari, Raccolta dilettere sulla pittura scultura ed architettura, VI, Roma 1768, p. ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] inoltre ritratto da Paolo Uccello come Cam nell'affresco con la Storia di Noè ubriaco nello Lettere pittoriche, in Vita artistica, I (1926), pp. 128, 130; G. Fiocco, L'arte di Andrea Mantegna, Bologna 1927, pp. 49-61; C. Gamba, Nuove testimonianze di ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] Agostino Carracci (che nel 1583 desunse un'incisione del Miracolo di s. Paolo del C.); ma si veda anche Calvesi, 1965. Nel Cremona. Questioni cronologiche, in Rend. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, LXXIV (1940-41), pp. 3-11; A. Ghidiglia ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] dei padovani maggiori e minori, I-III, 3, n. 88; Tabelle mortuarie 1833, n. 65; Padova, Arch. dell'Acc. Patavina di scienze, lettere ed arti (già Acc. dei Ricovrati), Registro dei verbali, vol. C; Ibid., Biblioteca del Museo civico, Mss., 149, 3, XLV ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] famiglia abitava in via Paolo Frisi 5, nel villino costruito nel 1928 dall'architetto Alfio Fallica (cfr. L. Piccinato, Una casa di A. Fallica, vignette al tratto desunte da oggetti di vita quotidiana che illustrano le lettere dell'alfabeto (cfr. A. ...
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Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...