BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] , tutti medici) si iscrisse alla facoltà dilettere dell’Università di Bologna, quotidianamente raggiunta in treno con l nel frattempo il cerchio delle amicizie, con la conoscenza di Pier Paolo Pasolini, Cesare Garboli, Niccolò Gallo e la moglie ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] Paolo "nell'arca" di famiglia dov'era già stata collocata la salma del padre.
Frutto di decenni d'indefessa passione collezionistica la raccolta di a Padova, Padova 1972, p. 24; La lett. it. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, IV, 2, Roma-Bari 1973 ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] »).
Diario 38 (ma il titolo originale è Lettere ad Antonio, a cura di Alba Andreini, Torino 1989) contiene – come indicano ampio ventaglio di possibili accostamenti (Marguerite Yourcenar, Virginia Woolf, Anna Maria Ortese, Pier Paolo Pasolini), ma ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] sue pubblicazioni constarono soprattutto di studi su epigrafi greche, alcune scoperte da Paolo Orsi nei suoi scavi in che resta è pubblicato da E. Frontali Milani, Storia di Elena attraverso le lettere. 1863-1884 (Torino 1980). La notizia relativa al ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] si iscrisse nell’autunno del 1908 alla facoltà dilettere dell’Università di Torino, scegliendo l’indirizzo storico-geografico. Da il 21 dello stesso mese parlò a Porta S. Paolo a Roma di fronte a una piazza gremita, sottolineando ancora una volta ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] altri docenti l’occupazione dell’ateneo romano seguita alla morte dello studente Paolo Rossi, provocata nell’aprile 1966 da azioni di gruppi neofascisti nella facoltà dilettere e filosofia (l’Unità, 4 maggio 1966), oppure aderendo e partecipando a ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] come Giovanni Paolo Pannini e Andrea Locatelli. Tutte le vedute vennero realizzate sulla base di disegni dello , Trieste 1860, p. 95; G. Fogolari, Lettere pittoriche del Gran Principe Ferdinando di Toscana a Niccolò Cassana, in Rivista del R. ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] cattedrale di Siviglia e, in caso di altra rinuncia, il convento domenicano di S. Paolo della C. fosse figlio illegittimo di Cristoforo Colombo... o non piuttosto legittimo figliolo di lui, in Giornale degli studiosi dilettere, scienze, arti e ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] alla pittura; dopo lo studio delle "umane lettere", divenne allievo del padre che, dapprima lo cui attese ai lavori di S. Croce, le fonti affermano concordemente che il D. prestò la sua collaborazione anche a Paolo Gerolamo Piola, impegnato ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] violenti (tra le più note Usca e Paolo dal Liuto), e a quelle di argomento storico, che, a detta del 565 ss.; A. Ottolini, L. Carrer-F. Dall'Ongaro Lettere e versi ined., Venezia 1916; M. Zorić, Lett. di F. D., A. Gazzoletti e C. Betteloni a F. ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...