CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] sempre limitato alla sola Modena ove, oltre che nell'Accademia di scienze, lettere ed arti (alla quale il C. fu asciàtto nel dicembre note per cura diPaolo Antonio Tosi, Milano 1825, pp. 147-150, e diversi componimenti soprattutto di Aimeric de ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] a Paolo I e giunta a Roma solo il 12 di quel mese per il tramite di un presbitero inviato dal patriarca di Gerusalemme Teodoro. Nel documento, che era una risposta a precedenti letteredi quel pontefice, i patriarchi di Gerusalemme, di Antiochia e di ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] (Rueil, chiesa dei SS. Pietro e Paolo; gesso della statua della regina nella Gipsoteca 11 (1882), p. II; F. Martini, in La Domenica letteraria, 1 (1882), n. 6; Letteredi L. B. a P. M. Rusconi, Firenze 1894; C. Guasti, Pensieri su L. B. e ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] scritti del suo amico Cassiodoro o dalle lettere e dalle prefazioni che egli stesso premise alle proprie opere. Gli autori di epoca più tarda, come il Venerabile Beda e Paolo Diacono, non offrono nei loro scritti niente di nuovo rispetto a ciò che ci ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] ), dedicandosi allo studio delle lettere e della giurisprudenza. Nel 1542 fu immatricolato dal podestà di Bologna come notaro; nel fra le prime opere moderne di zoologia. Sotto l'influenza di questo studioso francese e diPaolo Giovio, l'A. cominciò ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] testo critico e con illustrazioni storiche e dialettologiche curata da V. Rossi, Le letteredi messer A. C.riprodotte sulle stampe migliori, Torino 1888 (sulla quale cfr. G. Rua, Le letteredi A. C. e la loro importanza per le tradizioni popolari, in ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] da altra mano) richiestagli dal rettore di San Michele Visdomini, Giovanni diPaolo.
Questi, celebrata il 29 aprile è ricostruibile attraverso due letteredi dedica a personalità diverse. Inizialmente preparata per il vescovo di Zamora Giovanni de ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] frutto di questo sodalizio fu La guerra è bella ma scomoda. 46 tavole di Giuseppe Novello con un commento diPaolo Monelli » 1940-1943, a cura di L. Mangoni, Bari 1977, pp. 243 s., 378-380, 386; C.E. Gadda, Lettere a una gentile signora, Milano ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] medesima fatte dal dott. don F. Asti con due letteredi V. Dandolo...,Venezia 1791), che egli riuscì a , 332 s., 334; G. De Paoli, V. D. e il condominio italo-francese in Dalmazia (coninediti), in Boll. ital. di studi napoleonici, II (1963), pp. ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] e forti polemiche, anche se ebbe una certa diffusione, come testimoniano, ad esempio, alcune letteredi Picr Paolo Vergerio (Epistolario, ediz. Smith, p. 238) e di Leonardo Bruni (Epistolae, ediz. Mehus, II, p. 148); a Costanza, al tempo del concilio ...
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benaltrismo s. m. Nella lingua dei media, l’atteggiamento polemico, molto diffuso in politica, di chi ammonisce che non bisogna occuparsi di una data questione perché sarebbero ben altre, più importanti, quelle da affrontare. ◆ «Ma questi qui...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...