Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] delle scomuniche contro i Colonna in cambio della restituzione dei territori occupati dagli Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'Ordine dei Minori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, diLettere, di Arti", 13, ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] antica, II, La ricezione e l’attualizzazione del testo, a cura di G. Cambiano, L. Canfora, D. Lanza, Roma 1995, pp. 389-435. . 55-64.
61 Eusebio conosceva letteredi Origene scritte dopo le torture subite durante la persecuzione di Decio: h.e. VI 39, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] che furono quindi custoditi in un doppio reliquiario commissionato a Giovanni di Bartolo, anch'egli senese, e collocato sulla sommità del ciborio ispirato al lavoro di Arnolfo diCambio. Per lasciare Avignone, secondo l'annuncio dato nel giugno 1366 ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] La riforma gregoriana, in effetti, aveva cambiato radicalmente i termini del problema, privando letteredi Federico II indirizzate a Giovanni III Vatatze, imperatore di Nicea, conservate in latino o in greco, testimoniano di relazioni più dirette e di ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] a G., in cambiodi una cospicua somma di denaro e di importanti agevolazioni commerciali. È -28.
G. Levi, Il tomo I. dei Regesti Vaticani (letteredi Giovanni VIII), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 4, 1881, pp. 161-94.
A. Lapôtre ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] si oppose inutilmente alla modificazione dei rapporti dicambio delle monete pontificie con quelle estere stabilite di Bologna dellestampe bassanesi 1789 manifestati inalcune lettere familiari, s.l. 1790; (G. Pistorini), Allegazione di fatto e di ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] il Della Casa al difficile compito di esigere il manoscritto in cambio dei proventi della stampa. Il G , Rime, poesie latine e lettere edite e inedite, a cura di A. Virgili, Firenze 1885, pp. 332-335, 337-344 (dieci letteredi F. Berni al G.); ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di riconciliazione attraverso la persuasione si tradusse quindi per Roma in un fallimento. Non un argomento aveva colto nel segno, non un vescovo si lasciò convincere a ricomporre l'unità. In seguito a questa sconfitta il papa cambiòletteredi ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] E. de Heeckeren, II, Paris 1912, ad Indicem; Le letteredi Benedetto XIV al card. De Tencin, a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1955-1965, ad Indices; Le letteredi Arrigo E. a Matteo Egizio, a cura di S. Ussia, in Pietro Giannone e il suo tempo. Atti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] adesione all’Unione nazionale di Giovanni Amendola ne è già testimonianza.
Con il forzoso cambiodi proprietà de «La di storia dell’Università di Torino», 1997-1998, 2, pp. 441-62.
Cinque letteredi Leone Ginzburg a Luigi Salvatorelli, a cura di ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...