PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] vescovi, di cui fu segretario (giugno 1815), e quella del S. Officio, di cui fu consultore (1818).
A coronare il cambiodi passo nella delle composizioni delle accademie ecclesiastiche romane, alcune lettere pastorali e varie regole per gli istituti ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] dell'Umbria e delle Marche - in cambio della garanzia di integrità del Regno contro le minacce garibaldine e apr. 1879, p. 246; Alessandro Poerio a Venezia. Lettere e documenti del 1848, a cura di V. Imbriani, Napoli 1884, p. 435; Il Parlamento ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] a Loreto, per sciogliere il voto fatto alla Madonna in cambio della salvezza ottenuta, e rientrò a Volterra soltanto poco e a Firenze.
La fiducia di Lorenzo de' Medici per il L. è dimostrata anche in due lettere del Magnifico, la prima indirizzata ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] Piero Capponi, Giovanni Ridolfi, Giovanni Cambi e Francesco Valori tra quei giovani di buoni costumi che mal sopportavano la abbastanza ossequiente verso il potere mediceo, come sembrano dimostrare le lettere a Piero de' Medici nel 1493, quando il D. ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] i prestiti ricevuti ed in cambio gli donò 4.000 scudi d'oro sui redditi di Moncalieri (Arch. di Stato di Torino, Corte, Paesi per 1158 e 1159; Arch. di Stato di Torino, Corte, Protocolli Notai ducali, regg. 120, 167, 180; Ibid., Lettere part., D, mz. ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] nelle lettere imperiali che trattano dei possibili scambi dei prigionieri. Forse dovette attendere la morte di Federico II dovette più volte cambiare indirizzo di fronte alla complessità degli eventi milanesi. Al momento di raggiungere Como, ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] una corte così ristretta, per riferire all'ambasciatore di Filippo II le conversazioni "al vertice", informarlo sulle lettere intercettate, comunicargli che i consiglieri del re consideravano la possibilità di portare la guerra nei Paesi Bassi. Il C ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] Repubblica fiorentina.
Si trattò di una reazione al cambiodi alleanza politica effettuato dallo zio di Stato in Massa, Pistoia 1916, pp. 144-178 passim; L. de' Medici, Lettere, VII, a cura di M. Mallett, Firenze 1998, pp. 274, 280; VIII, a cura di H ...
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BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] del re di Polonia e di postulante di favori, in cambiodi notizie, della Repubblica, gli costò caro. Ché il Tiepolo era in amichevoli rapporti con un funzionario della corte a Varsavia, Puccitelli, tutt'altro che restio a fargli vedere le lettere del ...
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BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] avrebbe dovuto poi versare a Spinetta Fregoso in cambio dell'importante avamposto contro il duca di Milano. Ma l'accordo per Gavi sfumò , come dimostrano le numerose lettere scritte, nel 1458, dal governatore francese di Genova al "nobili fideli regio ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...