CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] ultimo i feudi di Favara, Comiso e Margidiramo (quest'ultimo venduto nel 1305 alla Chiesa di Agrigento in cambiodi Mussaro), tutt' 1317 è ricordato come capitano e giustiziere di Palermo e nelle lettere indirizzate al Comune il re soleva rivolgersi ...
Leggi Tutto
BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] e negli anni seguenti cambiò più volte lanificio: uno dei suoi nuovi datori di lavoro dirà al processo: A. Borghi, Mezzo secolo di anarchia (1898-1941), Napoli 1954, ad Indicem;V. Pareto, Lettere a M. Pantaleoni (1890-1923), a cura di G. De Rosa, Roma ...
Leggi Tutto
DORIA, Gerolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova alla fine del XV secolo da Agostino e Pellegrina, entrambi della famiglia Doria. Giovanissimo, sposò Luigia, unica figlia ed erede di Battista Spinola, [...] in cambio l'amministrazione della diocesi di Nebbio in Corsica (1536-1537). Nel frattempo si interessò sempre di più Archivio di Stato di Genova, Senato, Litterarum 32; Ibid., Lettere cardinali, n. 7-2805; Arch. segr. Vaticano, Archivio di Castel S ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Alessandro
Dante Marini
Figlio del conte Cesare Alberto e di Ginevra Gozzadini, nacque a Bologna il 27 apr. 1748 in una famiglia di antichi banchieri originaria di Gubbio che, trasferitasi [...] 1771, aveva ceduto la sua parte di eredità al fratello maggiore Giuseppe in cambiodi un cospicuo vitalizio.
Iniziò così per il M. un periodo di crescita professionale, di influenti relazioni e anche di spensieratezza giovanile, confessata più tardi ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] territori che questi ultimi occupavano nel Senese e in cambio chiedevano l'aiuto della S. Sede per sottrarre Siena A VI, 1: G. Tommasi, Storia di Siena, pt. III, lib. 9, c. 511v; D VII, 7: Lettere diverse di vari personaggi illustri del secolo XVI, c. ...
Leggi Tutto
ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] in Mantova il 7 novembre, sancì un cambiodi rotta nella politica estera mantovana: si Mantova 1963, ad ind.; Mantova. Le arti, III, ibid. 1965, ad ind.; Mantova. Le lettere, III, ibid. 1965, ad ind.; G. Coniglio, I Gonzaga, Varese 1967, pp. 442 s., ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] Regno, in cambio dell'"ufficio" di segretario del Collegio dei dottori di Napoli. Sempre 334 ss., 339; G. Gravina, Curia romana e Regno di Napoli. Cron. polit. e relig. nelle lettere a F. Pignatelli, a cura di A. Sarubbi, Napoli 1972, pp. 323 s., 327 ...
Leggi Tutto
MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] e cambiò idea solo quando da Cavour fu assicurato che il M. avrebbe avuto competenza di carattere .C. Bollea, Una silloge dilettere del Risorgimento, Torino 1919, pp. 305 s.; N. Belletti, Di alcuni avvenimenti di storia toscana da un carteggio ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] aristocratiche, ma alla morte del Toledo la situazione cambiò, come sembra indicare la rivendicazione ad opera nell'arme e nelle lettere" e non nell'esser dotati di titoli e feudi. "Il medesimo han voluto essequire i nobili di Seggio perché hanno ...
Leggi Tutto
BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] la stoica serenità nella disgrazia e l'immutata fedeltà al suo signore (R. Sabbadini, Ottanta lettere..., pp.51 s.). Difatti poco dopo il B. rientrò nelle grazie di Filippo Maria, che gli affidò nuovi incarichi.
Nel 1437 andò quale oratore del duca ...
Leggi Tutto
cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...