Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] dicambio più stabili grazie a una sorveglianza multilaterale dei tassi e all’istituzione di zone obiettivo, cioè di bande di fluttuazione di ampiezza predeterminata, di gotici della leggenda sostituì le lettere capitali romane; furono coniate serie ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] studi ‘Suor Orsola Benincasa’, specializzata in scienze della formazione, istituita come facoltà di Magistero nel 1885.
Tra le accademie, da ricordare la Società nazionale di scienze, lettere e arti (già Reale) e l’Accademia Pontaniana. Nel 1947 fu ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] dello Scaccia, "marque l'apogée de l'école scolastique" (De Roover).
Tutti gli aspetti della problematica dei cambi e delle letteredicambio vi sono affrontati, con un notevole ricorso alla dottrina precedente, sia giuridica sia teologica, con una ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] cinque anni dai pubblici uffici. Il 15 dic. 1568 gli vennero sequestrate, e depositate nel banco di Daniele Dolfin, tutte le somme (sia in danaro liquido sia in letteredicambio "per la summa in tutto de scudi d'oro in oro 13.375 et de ducati 9314 ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] cui Venezia era protagonista: si importavano soprattutto spezie, tessuti e generi di lusso. Per favorire questi commerci si inventarono le assicurazioni, le 'letteredicambio' (antenate degli assegni bancari) e si perfezionò l'attività delle banche ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] investire ingenti somme in attività finanziarie nelle principali piazze svizzere e francesi in cui opera con letteredicambio, cedole o titoli obbligazionari, trasferimenti di capitale da una sede finanziaria all'altra, sempre mantenendo un fondo ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] Livenza. È grazie a questo che il C. può permettersi di dare alle figlie sposate un'ingente dote, di spedire con regolarità letteredicambio al fratello lontano, di pagarne gli incessanti dispendi anche se talvolta è costretto a metterlo in guardia ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] del principe, abbandonati a loro stessi. Non bastando più le sue letteredicambio per pagare un conto di 233.630 fiorini, per ordine del marchese di Grana il banchiere A. Zety di Anversa procedette all'asta pubblica dei beni del principe. Questa ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] (comprendenti 5 dialoghi filosofico-scientifici; tre trattati, di cui uno Sulle letteredicambio;diciassette scritti vari di logica, ottica, geometria, meccanica, ecc.). La raccolta è preceduta dalle lettere elogiative del De motu,tra cui quella ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] , oltre ad alcune vigne. La proprietà mobiliare era costituita in gran parte da luoghi di Monte (scudi 179.716,75 impiegati al 2,95%) e da letteredicambio (252.941,57scudi impiegati al tasso medio del 3,8%), che complessivamente fornivano il ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...