AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] A. afferma la liceità intrinseca di tal tipo di "cambio", esaminando una serie di "casi" che configurano questa moderato: come Claudio Tolomei (Lettere libri VII, Venezia 1550, p. 237) egli rimprovera all'Ochino di aver abbandonato senza motivo la ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] arcidiocesi di Sorrento, ma di fatto in attesa del cambiodi governo al vertice del Viceregno. Il viceré di Napoli ; G.V. Gravina, Curia romana e Regno di Napoli. Cronache politiche e religiose nelle letteredi F. P., Napoli 1972; D. Blažejovskyj, ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] investito del Regno di Dalmazia e Croazia. In cambio Demetrio si riconobbe tributario della Chiesa romana con il giuramento di fedeltà a dalla critica storica. Si chiama Gebizone il destinatario di due letteredi s. Pier Damiani: la 116 e la 176 ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] insieme con il Ciampini, gli donò e ne ricevette in cambio dei libri, e gli offri le più varie informazioni, Letteredi diversi ai Gonfalonieri e Priori di Urbino relative agli interessi della Comunità e di privati, si trovano 75 lettere del ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] di Montalino e Portalbera in cambiodi un fitto annuo che il vescovo della città ticinese avrebbe dovuto consegnare al porto di Piacenza.
Alla morte di , sono rivolte due letteredi Alessandro III, con risposte a quesiti di diritto matrimoniale che L ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] , aveva finito così per consegnargli - nel corso del 1786 - diversi mazzi diletteredi Costadoni e buona parte del carteggio di Calogerà, in cambiodi un telescopio da collocare nella sala della biblioteca. Una decisione in apparenza sorprendente ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] vicario il 2 giugno nella persona di Nicola Grenier, priore di Athis, che il 3 giugno ricevette le letteredi vicariato dal C., il quale di Troyes, grazie all'appoggio del fiorentino Pietro Martire Vermigli, sottoscrivendo in cambio la professione di ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] vera vita cristiana che si praticava in Moravia e distribuendo letteredi esortazione scritte a tal fine dal figlio e da altri Anna, propose agli inquisitori di scovare e far consegnare Patrizi in cambiodi una somma di denaro (nel 1571 lo stesso ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] di riceverlo. Accolse le ragioni del suo vescovo con apparente benevolenza, ma di ritorno a Trani il D. cambiò Gottfried Leibniz è stata conservata nella Niedersáchsische Landesbibliotek di Hannover: due letteredi Leibniz del M3 e M4 euria lettera ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] di Lindenau. All'ultimo momento, però, con un romanzesco colpo di testa, cambiò idea, licenziò il Lindenau e decise di lo stesso Arch. sono conservate le letteredi Luisa Carlotta di Borbone a G. Di Grazia (200 lett. numerate); IlResto del carlino, 10 ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...