GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] di diverso valore come L. Martelli e A. Allegretti.
Ad alcuni di essi il G. passava addirittura un sussidio, in cambiodi fiorentina, I, Firenze 1843, p. 487; D. Giannotti, Lettere a P. Vettori, a cura di R. Ridolfi - C. Roth, Firenze 1932, pp. 20, ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] Felice Peretti (Sisto V) cambiò radicalmente le aspirazioni del G., che in un pontefice marchigiano vide finalmente la possibilità di coronare le proprie ambizioni. Nel 1585 ottenne infatti la nomina a segretario delle lettere latine.
Il G. mise ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] sua situazione non cambiò. Se a Podiani si riferisce un passo delle Memorie di Perugia di Raniero Franchi, nel biografici e reliquie letterarie di M. P., in Annali della Facoltà dilettere e filosofia dell’Università degli studi di Perugia, IX (1971- ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] superstiti, tutti in latino, e conservati in un unico manoscritto della Biblioteca Corsiniana di Roma (33.E.27).
Si tratta di cinque lettere (le due già ricordate a Cambio da Poggibonsi e a Berardo d'Aquino più quelle inviate a Donato Guadagni, a ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] Roma lo spettacolo di un cardinale che giungeva in Curia col corteggio di una famiglia illegittima e cambiò progetto; lasciò del Tebaldeo su invito del Bembo. Un esiguo manipolo dilettere è pubblicato dal Cian in appendice alla cit. monografia. ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] benvogliente"), il B. non ostentò mai titoli dottorali. Appassionato di "lettere toscane", s'era tutto dato in preda" ad esse durante e pubblicazione dei manoscritti e ricevendo in cambiodi favori spiccioli, raccomandazioni e offerte in natura ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] Ricevé quindi mi cambio l'arcidiaconato di Treviso, che tenne insieme con l'ufficio di vicario ed altre La tragedia, Milano 1905, pp. 135 a.; G.Bonifacio, L'Amata e le Lettere poetiche di B. B., in Studi dedic. a F. Torraca, Napoli 1912, pp. 115-128 ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] citata come vedova di lui in un documento del 1458. A quanto sembra, ebbe altri figli: Cambio e Pinoto (Tiraboschi Verona, ma con cui in ogni modo nutrì rapporti di stima a Ferrara. Tra le lettere del Guarino al C. è soprattutto importante quella ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] perse il padre e la madre ottenne di "mettergli il cambio", cioè di trovargli un sostituto, cosicché il 5 [La Spezia, settimanale], 20 nov. 1915; G. Pascoli, Lettere agli amici lucchesi, a cura di F. Del Beccaro, Firenze 1960, pp. 129-132, 165; ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] di un proprio sonetto e chiede alla sua signora il dono di un giustacuore: "un pecto di tela in cambio d'un pecto di . 90-92; P. Collenuccio, Opere, a cura di A. Saviotti, Bari 1929, II, pp. 305, 310-312 (lettere dell'8 maggio 1495, 10 dic. 1495 e 24 ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne un altro; è stato cambiato il capoufficio;...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...